lunedì 27 giugno 2016

Diabete: è confermato, mai più punture nel polpastrello

Potrebbe finire definitivamente in “soffitta” il vecchio ago, sia pure riaggiornato sotto forma di pennetta ma presidio indispensabile per i diabetici che sono costretti dalla malattia a continui controlli della glicemia nel sangue onde evitare pericolose ipoglicemie o iperglicemie, quando ricorrono alla cura con insulina.
Il nuovo metodo di misurazione della glicemia monitorandola è rappresentato dai nuovi cerotti sensori che una volta applicati in base al colore assunto dal cerotto consentono di conoscere in tempo reale l'esatto valore degli zuccheri nel sangue. Il produttore di tali cerotti,la Abbott, annuncia i risultati dello studio clinico 'Impact' sul sistema FreeStyle* Libre, che ha soddisfatto l'endpoint primario e cioè una riduzione del tempo trascorso in ipoglicemia nei pazienti con diabete di tipo 1. Quelli che durante il trial hanno utilizzato il sistema a sensore e lettore hanno trascorso il 38% di tempo in meno in ipoglicemia, rispetto al gruppo che ha usato i tradizionali metodi di automonitoraggio.

Da ricordare che lo stesso cerotto, una volta superata la successiva fase di sperimentazione potrebbe anche essere utilizzato per la somministrazione dell'jnsulina e anche per la somministrazione di tale farmaco potrebbe essere del tutto abbandonata la vecchia strada rappresentata dalle periodiche punture sottocute fino adesso utilizzate.Ciò permetterà non solo una maggiore comodità senza costringere il paziente a continui fastidi,ma sopratutto consentirà l'immissione del farmaco solo quando necessario evitando picchi di ipo o iperglicemia. Insomma, una insulina del tutto fisiologica.

Fonte: Pharmakronos

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