sabato 9 luglio 2016

Birra: e se proteggesse dal Morbo di Alzheimer?


Che il Morbo di Alzheimer sia una malattia molto grave e sopratutto diffusissima fra la popolazione anziana, non vi sono dubbi, al punto che gli scienziati sono persino d'accordo nel ritenere che stante l'aumento della vita media dell'uomo, tale patologia neurologica potrebbe essere a breve quasi ineluttabile fra gli anziani, come una sorta di fio da pagare per il fatto di vivere più a lungo. Ciò che non sapevamo è che una bevanda alcolica come la birra, potesse avere un ruolo importante proprio nel contrasto dell'Alzheimer.



Ne sono convinti un gruppo di ricercatori della University of Tampere che hanno pubblicato i loro lavori presso la rivista Alcoholism. Secondo gli studiosi infatti, la birra potrebbe proteggere il cervello dalle ormai note placche di beta amiloide, ovvero quelle placche responsabili della demenza senile riconducibile

all'Alzheimer.

Lo studio per la verità è un po' limitato, visto che si riferisce ai dati afferenti ad una popolazione di appena 125 persone che sono deceduti ad un'età compresa fra i 35 e i 70 anni, tutti uomini finlandesi dei quali si disponeva di un profilo autoptico. Si è tuttavia osservato un possibile legame tra consumo di birra e assenza di beta amiloidi nel cervello. Da qui si è partiti per ipotizzare che la birra, ricca di vitamina B e altri micronutrienti già noti per le loro proprietà benefiche sul sistema nervoso, possa svolgere una funzione protettiva rispetto allo sviluppo di placche di beta amiloide nel cervello e, di conseguenza, all'insorgenza del morbo di Alzheimer. La stessa relazione invece non si è vista nei consumatori di vino o di superalcolici. Risulta del tutto normale ritenere che non è sufficiente un solo studio e di così piccola portata per stabilire che la birra protegga dall'Alzheimer, ma è un primo scalino che ci indica la possibilità che la strada giusta forse potrebbe essere già stata imboccata. Bisogna anche osservare, come gli stessi scienziati si premurano di ricordare, che se anche fosse vera la correlazione fra Alzheimer e birra, fra presenza di placche di beta amiloide nel cervello e presenza di apolipoproteina E (una proteina responsabile del trasporto dei lipidi), anche nella migliore delle ipotesi, ovvero che la birra possa in qualche modo proteggere dalla grave malattia neurologica, nessuno pensi di bere alcol, sotto qualsiasi forma, smoderatamente, perché il consumo di quantità eccessive di alcol non protegge da nulla, anzi, ha effetti gravissimi e spesso letali sull'organismo.



Giuliano

2 commenti:

  1. E allora, vai con la birra
    Salvatore

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  2. La scienza rivaluta sostanze, cibi, alimenti, bevande che un tempo metteva al bando, proprio in questo sito ne sono citati diversi, un motivo in più per considerare il terrorismo psicologico un'arma assai deleteria
    Salvina

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