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martedì 24 dicembre 2013

Gioco d'azzardo: più esposti i disoccupati e gli studenti e lo Stato sta a guardare!


La polemica sul gioco d’azzardo è stata rilanciata dalla vicenda politica di ieri: il Governo è stato battuto in aula al Senato su una mozione della Lega Nord che vieta per un anno l’apertura di nuovi centri per i giochi d’azzardo elettronico online e nei luoghi aperti al pubblico. Successivamente è stato votato un ordine del giorno che impegna l’esecutivo a “prevedere una moratoria per le nuove autorizzazioni in attesa della riorganizzazione e pianificazione dell’intero sistema”.

mercoledì 7 marzo 2012

Gioco d'azzardo: in Italia è malattia sociale

Epidemia sociale, fenomeno che diventa patologia, speranza di una vincita che diventa malattia sempre più diffusa: che il gioco d’azzardo crei dipendenza e rischi di mandare in rovina tantissime persone è ormai una consapevolezza diffusa. Tanto che il Ministro Riccardi arriva a ipotizzare un divieto di pubblicità.

lunedì 4 febbraio 2019

Gioco d'azzardo: CNR sviluppa identikit del giocatore, la malattia si può prevenire




Quando immaginiamo il giocatore d’azzardo stentiamo a credere che possa esistere una persona dotata di intelligenza alla pari degli altri che rischia di perdere un patrimonio proprio o altrui, in maniera tanto sconsiderata. Parliamo di un malato o di un soggetto che andrebbe severamente punito solo per aver messo in pericolo se stesso e spesso persone a lui vicine per non essere riuscito a resistere ad una sfida che il più delle volte risulta perdente in partenza?

martedì 23 ottobre 2012

Dipendenze: ce ne sono alcune più pericolose persino della droga




Sbaglieremmo se considerassimo dipendenze solo quelle annesse al consumo di alcol, sostanze stupefacenti, farmaci e persino il fumo. Esistono altre dipendenze i cui effetti sulla persona sono altrettanto deleteri della altre forme di schiavitù che si è portati a considerare. Stiamo parlando delle nuove dipendenze, tanto subdole perché, purtroppo accettate socialmente senza troppe difficoltà, ci riferiamo al gioco d’azzardo, allo shopping compulsivo, persino ad Internet e ad alcuni suoi particolari servizi offerti.

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lunedì 7 settembre 2015

Giovani: tutti social network, internet e smartphone, ma sono davvero felici?





E’ difficile fare un confronto fra generazioni diverse, anche se fra l’una e l’altra gli anni intermedi non sono tanti eppure, se paragoniamo l’attuale generazione a quella che l’ha preceduta e ancor prima ad appena due generazioni fa, sembra che fra i giovani di oggi e quelli di un trentennio fa sia stata calata una mannaia a segnarne un solco profondissimo. In questa sede nessun giudizio sulle persone e sui loro stili di vita, ognuno di noi si fa un suo personalissimo convincimento di come si viveva ieri e come si vive oggi. Però, l’attuale generazione di giovanissimi, che i pediatri ormai definiscono la “Generazione I Like”, vive davvero un’epoca felice?

lunedì 6 marzo 2023

Farmaci: gli effetti collaterali che curano! Mal che vada cambiate cravatta!

 




Vista l’abitudine degli italiani di sfogliare il foglietto illustrativo interno dei farmaci, quello che solitamente si definisce “bugiardino”, salvo poi non capirci niente, ma non certo per la scarsa intelligenza dei nostri connazionali, quanto invece per il modo astruso con il quale è scritto tale foglietto, una cosa coglie sempre più delle altre. Non tanto il meccanismo d’azione del farmaco e la sua reale utilità, quanto invece la sequela di effetti collaterali che accompagnano l’assunzione, di norma dieci, venti volte di più delle indicazioni per le quali prendiamo il farmaco stesso.

venerdì 8 marzo 2013

Italiani: troppe dipendenze e stili di vita scorretti per i nostri connazionali

Sono gli stili di vita scorretti uno dei problemi che pesa sulla salute degli italiani, sedentari e troppo dipendenti da fumo, alcol e azzardo. Ma “molte malattie sono causate da fattori ambientali, sociali, economici che impongono l’adozione di politiche intersettoriali nel campo del lavoro, dell’ambiente, della scuola”. “Stiamo rafforzando le nostre collaborazioni con gli altri settori economici e sociali e dovremo ulteriormente insistere su questa strada per ridurre i rischi legati alla scorretta alimentazione, alla vita sedentaria, al gioco patologico, all’inquinamento ambientale”: lo ha detto il Ministro della Salute Renato Balduzzi alla presentazione della Relazione sullo Stato sanitario del paese.

giovedì 3 maggio 2012

Morbo di Parkinson: attenti a questi importanti segnali

La degenerazione del cervello che avviene lentamente nel tempo ma in modo subdolo e progressivo e che va sotto il nome di Morbo di Parkinson, non è del tutto silente nelle prime fasi della malattia, quando alla serie di sintomi lamentati dal paziente si è soliti ascrivere  altre cause. Tale processo patologico prosegue invece imperterrito e semmai è il nostro cervello a mascherare i segni della malattia, almeno finchè può, poi diviene un crescendo di fattori che non possono passare inosservati, primo fra tutti il tremore. Se riuscissimo a comprendere quei segnali che l’organismo ci invia prima che la malattia si conclami del tutto, contro il Parkinson, almeno fino a quando la scienza non lo debellerà, potremmo sicuramente fare di più.