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lunedì 16 aprile 2012

Morte improvvisa in campo: si può evitare? esistono sintomi che dovrebbero allarmare?



I recenti tragici fatti occorsi a molti atleti deceduti in campo a causa di un arresto cardiaco improvviso, l’ultimo in ordine di tempo quello accaduto al centravanti Pier Marco Morosini, deceduto due giorni fa durante una partita di calcio, aprono nuovi scenari in parte inquietanti riguardo la salute degli atleti impegnati in gare estenuanti come possono essere gli incontri di calcio o di altre discipline. Ma ciò che ci si chiede è se l’arresto cardiaco di cui sono vittime queste persone è un evento scongiurabile, se è possibile immaginare il suo esordio e, soprattutto, se è possibile prevenirlo.

giovedì 10 gennaio 2013

Droghe: allarmante fenomeno nelle scuole

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Il fenomeno dello spaccio delle sostanze stupefacenti è purtroppo in crescita anche nel nostro Paese, ma ad allarmare di più è anche un altro dato, quello che vede l’Italia capofila dello spaccio e del consumo di droghe non nei pressi delle scuole, ma, ancor peggio, persino al loro interno. Lo dice il Ministero dell’Interno insieme al dicastero della Gioventù, con uno studio che si è protratto per oltre un anno in tutta la penisola e che ha coinvolto molti giovani studenti italiani La dichiarazione rilasciata da un baby tossicodipendente, un ragazzo di nemmeno 17 anni d’età, stigmatizza il fenomeno in tutta la sua gravità. 

domenica 20 gennaio 2019

Alcol, droga, abusi: tutti i pericoli dei ragazzi e dei bambini di oggi



Poche cifre, ma che danno bene il senso di quanto sta avvenendo in Italia a proposito dell’uso di sostanze stupefacenti da parte di giovani e giovanissimi insieme al consumo abituale da parte di quest’ultimi, di alcol, sigarette, farmaci ansiolitici o sedativi. Un quadro tutt’altro che roseo se solo consideriamo che i consumatori di queste sostanze sono poco più che bambini che non si rendono neanche conto, vista l’età, dei rischi cui stando andando  incontro. L’Italia ha questo triste primato rispetto a tutti gli altri Stati dell’Europa.

mercoledì 12 settembre 2012

Ragazzi in sovrappeso: rischiano maggiormente di drogarsi






L’uso di droghe tra i ragazzi in sovrappeso è circa doppio in confronto ai coetanei normopeso. A rivelarlo è uno studio realizzato dall’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) di Pisa su più di 33.000 studenti delle scuole superiori italiane. La ricerca è stata pubblicata su PlosOne.


domenica 11 novembre 2012

Droghe: arriva l'impietoso nuovo test antidroga


Non bastava la prova del palloncino che, in men che non si dica, ti attesta, più o meno precisamente, quanto alcol detieni nel sangue. Adesso ed in modo ancora più semplice c’è un altro test all’orizzonte volto a determinare la possibilità che si sia venuti a contatto con sostanze stupefacenti assumendole.


lunedì 2 maggio 2016

Aids: ma perchè non se ne parla più?



Da anni non si parla quasi più di Aids (ad eccezione del 1° dicembre, proclamata nel 1988 Giornata mondiale contro l’Aids), come se il virus fosse scomparso dalle nostre vite. Eppure non è così: nel 2014 in Italia 3.695 persone hanno scoperto di essere HIV positive (un’incidenza di 6,1 nuovi casi ogni 100mila residenti). I più colpiti sono gli uomini tra i 25 e i 29 anni e le Regioni con un’incidenza più alta sono state Lazio, Lombardia ed Emilia-Romagna. Il numero di nuovi casi è stabile da 3 anni e colloca l’Italia al 12° posto nell’UE.I dati sono del Centro Operativo AIDS (COA) dell’Istituto Superiore di Sanità che pubblica annualmente un fascicolo sulle diagnosi e sui nuovi casi di HIV.

giovedì 31 agosto 2023

Alcol fra i giovani: rischio ictus elevatissimo

 



Una piccola premessa è necessaria. Quando si parla di consumo di alcol, non si intende il calice di vino bevuto nel bel mezzo di una cena, oppure la birra che accompagna la pizza in compagnia. Quando si vuole determinare il danno derivante dall’alcol, sia esso vino o superalcolici, ci si riferisce all’abuso di alcol in qualsiasi forma esso avvenga e, quindi, uno studio scientifico recentissimo ha messo in luce i rischi di tale abuso sui giovani e sui giovani adulti che a causa della dipendenza dall’alcol o dal semplice suo abuso continuato, rischiano seriamente un ictus ischemico o emorragico.

venerdì 3 marzo 2023

Pizza: perchè questo piatto ha un enorme successo? Ce lo dice la scienza

 



Se si potesse svolgere un rapido sondaggio fra la gente per strada, giovani, meno giovani, anziani e si chiedesse loro, "ti piace la pizza? quanto ti piace la pizza?" Pensiamo che il risultato di tale sondaggio sarebbe a “maggioranza bulgara” e, quindi, tutto a favore di questo simbolo della cucina italiana. Questo perché la pizza piace davvero agli italiani e anche ai turisti, che italiani non sono, se si pensa alla ressa che si crea davanti le pizzerie in estate da parte dei visitatori stranieri del nostro Paese.


giovedì 20 settembre 2012

Gravidanza e alcol: miscela fatale, anche il vino rosso è deleterio per il bambino


L’abuso di alcol in gravidanza è causa di‭ ‬danni ai fattori di crescita e può provocare la‭ ‬sindrome feto alcolica,‭ ‬anche con‭ ‬ritardo mentale.‭ ‬Ad affrontare l’argomento, una ricerca pubblicata sulla rivista Neurobiology of Aging realizzata‭ ‬da‭ ‬Istituto di biologia cellulare e neurobiologia‭ ‬del‭ ‬Cnr e Centro di riferimento alcologico della Regione Lazio-Università la Sapienza di Roma

venerdì 25 maggio 2012

Depressione: perchè è diversa da uomo e donna?



Quando si parla di depressione si tende a fare una grande confusione su quella che, prima ancora di essere contraddistinta come uno stato d’animo mutato in peggio e, dunque, costellato da tristezza e svogliatezza, è prima di tutto una malattia importante mentale, da curare immediatamente.

martedì 7 marzo 2023

Il sogno americano: infranto fra depressione, alcolismo e droga

 




In America c’è allarme per una grave epidemia, niente a che fare coi virus, ma è una sorta di diffusa malattia che sta investendo tutti gli Stati Uniti ed è più subdola e più “contagiosa” del Covid 19. Una malattia che si sta diffondendo con tanta velocità da restare sbigottiti, lasciando al suo passaggio dolore e disperazione. Stiamo parlando di una malattia mentale che non ha uguali nella storia degli Stati Uniti d’America, nemmeno paragonabile agli effetti sulla gente che ebbe la grave crisi di wall street del 1929.


martedì 30 ottobre 2012

Farmaci: esistono almeno 4000 principi attivi capaci di farci incorrere in un incidente d'auto e non lo sapevamo!




Viviamo un’epoca quanto mai sicura in fatto di presidi medici creati apposta per opporci alle malattie, tali tutele sono ovviamente rappresentate dai farmaci, creati apposta, quando non si abusa del loro consumo, per farci stare meglio. Tuttavia, la facilità da una parte nel reperire le diverse sostanze farmacologiche e l’abitudine che a volte abbiamo di ingozzarci con molecole tanto diverse fra di loro, ci fa perdere di vista che ogni principio attivo che noi ci accingiamo ad assumere non è mai scevro da effetti collaterali e controindicazioni. Dovremo dunque fare a meno dei farmaci? Assolutamente no, dovremmo invece prendere la buona abitudine di farci sempre, dico sempre, consigliare dal medico e allo stesso professionista dovremo sempre chiedere se quel farmaco può essere assunto mantenendo intatte le nostri abitudini quotidiane perché in caso contrario, saremo costretti a porre molta attenzione prima di prendere una qualsiasi molecola. Un esempio? In una normale farmacia esistono almeno 4000 principi attivi e non specialità farmaceutiche, che possono seriamente compromettere la nostra capacità di guida, eppure, siamo soliti attribuire questo pericoloso effetto collaterale ai soli ansiolitici e a volte agli antistaminici, le molecole che siamo soliti prendere per lo più contro le allergie. Eppure esistono altri 3998 molecole capaci di indurci lo stesso effetto, lo sapevamo?