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lunedì 28 settembre 2015

Farmaci: non sempre nei bambini vale la metà dose



Bambini e adolescenti non sono adulti in miniatura”. Per cui non vale l’idea di dare loro metà cucchiaio di un farmaco o mezza pasticca. “Non dare loro i tuoi farmaci rivolgiti sempre al pediatra. Per la loro salute, il senso della misura non basta”. È il claim della campagna di comunicazione dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) su farmaci e pediatria, che però sta facendo discutere.
Nello spot video della campagna si dice: “Ogni giorno a migliaia di bambini vengono somministrati farmaci non sperimentati per uso pediatrico, spesso senza nessuna prescrizione né controllo medico. Ma chi li espone a questi rischi? Non dare loro i tuoi farmaci. Lattanti, bambini e adolescenti non sono adulti in miniatura. Rivolgiti sempre al pediatra. Se ti sta a cuore la loro salute, il senso della misura non basta”. Il progetto della campagna, spiega l’Aifa, mira a diffondere informazioni certificate e corrette sull’uso dei farmaci per i più piccoli. Ma qualcuno non è convinto: il Moige, Movimento Genitori, considera la campagna allarmistica, tanto da averla segnalata all’Istituto di autodisciplina pubblicitaria.

giovedì 29 agosto 2013

Farmaci e alimentazione: a volte questo legame è pericoloso!






Mai come accaduto negli ultimi quarant’anni, la farmacologia ha fatto passi avanti, lo dimostra l’enorme numero di farmaci disponibili in grado di fronteggiare la stragrande maggioranza delle malattie. Non solo, negli ultimi anni, parallelamente all’acquisizione di nuove molecole si è anche assistito ad un perfezionamento dei farmaci già esistenti, riducendone, nel possibile, gli effetti collaterali, rendendoli sempre più efficaci intervenendo sull’assorbimento dei diversi principi attivi, come avviene con quei farmaci che superano la gastroresistenza rappresentata dagli organi del digerente che solitamente tendono a demolire le sostanze con i processi digestivi. Ma oggi ci si è posti un altro problema, quello rappresentato dall’alimentazione che spesso, a seconda del cibo introdotto nell’organismo, rappresenta un vero e proprio limite all’efficacia dei farmaci. Difficile da credere, ma certi alimenti si oppongono alle cure, a volte in modo anche pericoloso! Ma di che alimenti parliamo?

martedì 30 ottobre 2012

Farmaci: esistono almeno 4000 principi attivi capaci di farci incorrere in un incidente d'auto e non lo sapevamo!




Viviamo un’epoca quanto mai sicura in fatto di presidi medici creati apposta per opporci alle malattie, tali tutele sono ovviamente rappresentate dai farmaci, creati apposta, quando non si abusa del loro consumo, per farci stare meglio. Tuttavia, la facilità da una parte nel reperire le diverse sostanze farmacologiche e l’abitudine che a volte abbiamo di ingozzarci con molecole tanto diverse fra di loro, ci fa perdere di vista che ogni principio attivo che noi ci accingiamo ad assumere non è mai scevro da effetti collaterali e controindicazioni. Dovremo dunque fare a meno dei farmaci? Assolutamente no, dovremmo invece prendere la buona abitudine di farci sempre, dico sempre, consigliare dal medico e allo stesso professionista dovremo sempre chiedere se quel farmaco può essere assunto mantenendo intatte le nostri abitudini quotidiane perché in caso contrario, saremo costretti a porre molta attenzione prima di prendere una qualsiasi molecola. Un esempio? In una normale farmacia esistono almeno 4000 principi attivi e non specialità farmaceutiche, che possono seriamente compromettere la nostra capacità di guida, eppure, siamo soliti attribuire questo pericoloso effetto collaterale ai soli ansiolitici e a volte agli antistaminici, le molecole che siamo soliti prendere per lo più contro le allergie. Eppure esistono altri 3998 molecole capaci di indurci lo stesso effetto, lo sapevamo?

venerdì 23 marzo 2012

Allattamento: quali farmaci escludere e quali no


Le mamme che allattano sanno bene di che si parla, basti pensare al fatto che di fronte ad una qualsivoglia malattia che le riguardi, nella necessità di dover assumere farmaci per curarla, il primo atteggiamento compiuto dalla mamma è quello di sospendere del tutto l’allattamento ricorrendo al latte artificiale per il proprio piccolo. Ma è sensato tutto ciò? Prima di ogni altra considerazione però, è d'obbligo un'avvertenza. Nessun farmaco va assunto senza aver prima interpellato il proprio medico, così come, durante l'allattamento solo il medico di famiglia e/o il pediatra sapranno fornire alla mamma le risposte giuste e, dunque, invitiamo tutte le donne che allattano e che sono costrette ad assumere farmaci, a rivolgersi al proprio medico. Premesso ciò, vediamo cosa dice la scienza a proposito dei farmaci che si possono assumere e quelli da escludersi nel corso della lattazione.

domenica 11 giugno 2023

Farmaci: attenzione alle insalate!

 

Cosa c’è di più pratico dell’assumere un farmaco per il raffreddore, per la tosse, oppure per lenire i sintomi più fastidiosi di un’influenza stagionale? Nulla, poi se consideriamo che siamo bombardati, sopratutto in autunno, da una pubblicità martellante su tutti i media, che propaganda farmaci alla stregua delle caramelle e che in farmacia c’è solo imbrazzo della scelta rispetto ai prodotti da banco da scegliere contro i sintomi più comuni delle malattie di cui sopra, si capisce bene che curarsi per le patologie da raffreddamento e non solo è cosa quanto mai facile e spesso lasciato al libero arbitrio del singolo paziente. Ma tale condotta,  è del tutto scevra da rischi anche gravi?

mercoledì 8 febbraio 2023

Morbo di Parkinson: i farmaci per curare il diabete lo rallenterebbero

 


Un recentissimo studio scientifico abbastanza complesso ed esteso su una popolazione di volontari di 8.000 pazienti in un periodo che è andato dal 2010 al 2019, avrebbe acceso un faro sui farmaci utilizzati per la cura del diabete. Lo Studio condotto da ricercatori del Centro Parkinson e parkinsonismi dell’Asst Gaetano Pini-CTO di Milano, con il contributo della Fondazione Grigioni per il Morbo di Parkinson, ha ottenuto a gran titolo la pubblicazione sul 'Journal of Neurology'. Uno Studio che in qualche modo è stato un vanto per la ricerca scientifica nel nostro Paese.

sabato 18 febbraio 2023

Sostanze naturali: massina attenzione se si assumono anche farmaci

 


In troppi ritengono che basti leggere su una etichetta di una confezione similfarmaceutica che trattasi di sostanza naturale e ciò basta per assumerla a cuor leggero, anche indipendentemente dal dosaggio e, possibilmente, ad insaputa del proprio medico di fiducia. C’è di più, sono in troppi a ritenere che farmaco di origine naturale, sotto forma possibilmente di integratore o erba acquistata in erboristeria o raccolta dal giardino di casa e farmaco di sintesi, i comuni farmaci di derivazione chimica, possono essere assunti tutti in contemporanea e tutti insieme appassionatamente senza particolari precauzioni. Nulla di più falso!

giovedì 27 settembre 2012

Farmaci generici: ci si può fidare?


Sicuri, garantiti, testati, efficaci…. Di che si parla? Del farmaco generico o equivalente, ovvero, di quei farmaci che una volta scaduto il brevetto da parte della Casa farmaceutica che per prima l’ha immessi sul mercato, continuano ad essere prodotti, spesso solo confezionati, da altre Case o laboratori farmaceutici o, addirittura, dalle stesse aziende che le producevano all’origine mediante Case satelliti all'uopo predisposte. Ne deriva che, se consideriamo i costi abbattuti dei farmaci equivalenti, a volte anche del 40/50%, a tutto ristoro del S.S.N. e dunque dei cittadini, tali sostanze dovrebbero spopolare ed invece, a sorpresa, in Italia i farmaci equivalenti, nonostante le campagne informative, sono ancora poco utilizzati. Il dato non è stato tuttavia aggiornato dopo la riforma che ha di fatto obbligato i medici a prescrivere soltanto il farmaco contraddistinto dal principio attivo, la sostanza di fatto utile per curare la malattia. 

lunedì 9 gennaio 2023

Farmaci scaduti: se li assumo rischio qualcosa?

Chissà in quanti si saranno fatti la fatidica domanda. Ma se assumo, ovviamente per un deprecabile errore, un farmaco scaduto, cosa mai mi capiterà? Qualche catastrofista magari avrà pensato di essere incorso in un gravissimo avvelenamento, qualche altro penserà di dover correre al pronto soccorso per rimediare alla deprecabile svista, se poi magari abbiamo offerto a qualche membro della famiglia un farmaco scaduto non è escluso che qualcuno si porti sulla coscienza una sorta di “tentato omicidio” colposo! Ma come stanno davvero le cose? 

giovedì 11 ottobre 2012

Farmaci on line: un altro allarme, diffidate anche dei farmaci "miracolosi" che curano l'Alzheimer e quant'altro venduti in rete



Un allarme, l'ennesimo, che stavolta ci viene dalla Food and Drug Amdinistration (Fda), l'Ente americano di controllo degli alimenti e dei farmaci e che nello specifico riguarda gli pseudofarmaci acquistati su Internet, pericolosi, anzi, pericolosissimi, visto che qualcuno ci ha lasciato fin'anche la pelle!

mercoledì 11 gennaio 2012

Farmaci: alcuni mai con alcol insieme


Quando si assumono farmaci, troppo spesso lo si fa con troppa disinvoltura, sovente senza neanche leggere il foglietto illustrativo, per non contare quelli che prendono medicinali senza neanche essersi consultati col proprio medico curante. Ma c’è un comportamento molto pericoloso, a volte, che molti impiegano di fronte ad un farmaco, ovvero, assumerlo in concomitanza con le sostanze alcoliche, un comportamento questo che in certi casi può avere conseguenze anche molto gravi. Dunque, la domanda è, quali farmaci non vanno mai assunti insieme all’alcol?

martedì 23 aprile 2019

Farmaci: attenti a queste interazioni esplosive!

C’è troppa disinvoltura nell’assumere due classi di farmaci il cui uso andrebbe sempre più regolato dai medici e non affidato al semplice fai da te di tanti pazienti, visto che parliamo di classi di farmaci che già da soli sono soggetti a particolari precauzioni nell’utilizzo, ma che assunti in contemporanea possono diventare una miscela esplosiva altamente pericolosa, parliamo dell’uso combinato delle benzodiazepine con gli oppioidi.

domenica 7 aprile 2019

Ansia a livelli elevatissimi: la vendita di ansiolitici in Italia alle stelle!



Sei ansioso, tendi a ingigantire in questo periodo della tua vita le situazioni trattandole con eccessiva apprensione? La risposta è nel tuo cassetto dove custodisci i diversi farmaci per i comuni malesseri stagionali e, cercando cercando, possibile che non trovi anche un ansiolitico che faccia al caso tuo? Sembra semplicistica la soluzione così narrata, ma è quanto fanno gli italiani per sconfiggere l’ansia e insieme a questa quella larvata depressione che spesso si accompagna all’ansia. E la psicoterapia che in molti casi funzionerebbe meglio? Troppo complicata, dispendiosa e costosa!

mercoledì 5 settembre 2012

Farmaci antiulcera: da assumersi sotto controllo medico


Una cosa è certa, se oggi possiamo considerare l’ulcera gastroduodenale una malattia sicuramente curabile, lo dobbiamo al successo terapeutico ottenuto con farmaci antiulcera a partire dall’antica Cimetidina, poi in parte sostituita dalla Ranitidina ed in tempi più recenti dai cosiddetti inibitori di pompa protonica.

venerdì 25 gennaio 2013

Farmaci: quasi sei italiani su dieci riconoscono il farmaco dalla marca


“Chiamami per nome, sarò il tuo farmaco”. E’ questo il titolo dato ad una ricerca del Censis, realizzata per Farmindustria, da cui emerge che il 57,6% degli italiani riconosce i farmaci che assume dal nome commerciale e soltanto il 7,6% dal nome del principio attivo. Per fortuna quasi il 35% li conosce entrambi. E tra i cittadini che associano il farmaco alla sua marca ci sono i giovani (68,5%); seguono gli anziani (64,9%) che sono comunque più informati dei giovani sull’esistenza di farmaci equivalenti (78% contro il 59% dei giovani). 



giovedì 19 aprile 2012

Farmaci: alcuni insieme all'alcol sono molto pericolosi, ecco quali



Quando si assumono farmaci, troppo spesso lo si fa con troppa disinvoltura, sovente senza neanche leggere il foglietto illustrativo, per non contare quelli che prendono medicinali senza neanche essersi consultati col proprio medico curante. Ma c’è un comportamento molto pericoloso, a volte, che molti impiegano di fronte ad un farmaco, ovvero, assumerlo in concomitanza con le sostanze alcoliche, un comportamento questo che in certi casi può avere conseguenze anche molto gravi. Dunque, la domanda è, quali farmaci non vanno mai assunti insieme all’alcol?

martedì 6 agosto 2013

Farmaci: gli anziani ne prendono troppi e con scarsa attenzione agli effetti collaterali






In Italia un anziano su due di eta’ superiore ai 65 anni, pari a quasi 7,5 milioni di persone, assume dai 5 ai 9 farmaci al giorno. Sono, invece, 1,4 milioni, cioe’ l’11% della popolazione anziana, coloro che assumono oltre 10 farmaci al di’. Lo attesta uno studio dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) che allerta contro i rischi di scarsa aderenza alla terapia e di effetti collaterali, evidenziando anche come da piu’ di dieci anni, oltre il 60% dei farmaci a carico del Servizio sanitario nazionale e’ utilizzato da persone anziane. 


giovedì 24 maggio 2012

Farmaci antidiabetici: alcuni a rischio cancro?


Farmaci antidiabete che provocano il cancro? La notizia è scioccante, se si pensa la diffusione che i farmaci che combattono il diabete hanno nella popolazione, ma il fatto più inquietante è che tali sostanze farmacologiche sono state addirittura sospese dall’Agenzia francese del farmaco, quale di fatto è l’Afssaps.

lunedì 6 febbraio 2012

Farmaci biologici: possono dare dieci volte più allergie


Guai se guardassimo con sospetto ai nuovi farmaci biologici, particolari molecole create in laboratorio in grado di contrastare efficacemente malattie quali le patologie autoimmuni, psoriasi, artrite reumatoide, solo per citarne due e da recente utilizzati anche nella lotta ai tumori. Tuttavia occorre sapere che qualche aspetto negativo questi farmaci possono produrlo nel malato.

lunedì 31 dicembre 2018

Farmaci per dimagrire: ma ci possiamo fidare veramente?



Fino a quando la scienza medica non ci proporrà un rimedio assoluto, magari sotto forma di pasticche da assumersi una o più volte al giorno, capace di bruciare le calorie e tutto quanto partecipa al sovrappeso e all’obesità, dovremo ricorrere alla classica dieta, più o meno efficace e all’esercizio fisico per cercare di stare in forma. Perchè, a meno di non incappare in qualche patologia specifica, l’eccesso di peso è solo dovuto ad un equilibrio che non riusciamo a mantenere fra il cibo ingerito e l’energia utilizzata che spesso è di gran lunga minore delle calorie assunte.