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martedì 31 gennaio 2012

Depressione: quel "male oscuro" che se non curato può portare al suicidio



Ormai è più noto come “male oscuro” che depressione ed in effetti per chi soffre di questa malattia, nelle sue forme peggiori, sa bene quanto oscura sia la realtà e, soprattutto, ardua  la via d’uscita verso la guarigione. Occorre insistere nel definire la depressione una patologia, una patologia mentale senza per questo scatenare il dissenso di coloro che ne soffrono per la semplice ragione che una malattia mentale non è solo quella che rende “pazzi”, ma perché se finalmente veniamo fuori dal concetto che vuole che le malattie mentali siano solo le “follie”, cominciamo a prendere atto che la depressione, in quanto malattia, va curata e seguita da uno specialista, prima lo psichiatra, poi o durante la cura, lo psicologo.

giovedì 29 marzo 2012

Polmonite: sintomi, diagnosi e cura


Quando parliamo di influenza dovremmo riflettere su un dato incontrovertibile. L’influenza, sia che si presenti in forma più aggressiva, sia che si faccia troppo clamore rasentando il “procurato allarme” come accaduto qualche anno fa, sia che si presenti in forma lieve, resta pur sempre una malattia infettiva, contagiosa, a larghissima diffusione e che ogni anno, quando si smorza la sua carica, se ne va  col il suo carico di morti che immancabilmente si porta dietro. Significa tutto ciò che di fronte a questa malattia dovremo atterrire? Sicuramente no, però, per lo meno, potremmo anche meglio comprendere l’importanza che alla malattia riservano i medici quando ci ricordano i fattori di rischio che entrano in gioco nel determinare la gravità dell’infezione, così come, dovremmo mettere in atto tutte quelle precauzioni che potrebbero evitarci non tanto il contagio, cosa per nulla semplice da attuare, semmai le ricadute, ma ancor di più, le gravi conseguenze che talora la patologia presenta, una di queste, ad esempio, la polmonite.


martedì 15 maggio 2012

Depressione: perchè fa più paura del cancro


Pensavamo che fosse il cancro, in tutti i suoi aspetti, la malattia che più spaventava le donne e invece no, un po’ a sorpresa assistiamo che la patologia che più atterrisce le donne, soprattutto per quelle che si sono ammalate ed in qualche modo ne sono uscite, è la depressione. Il motivo è semplice, la depressione è una malattia subdola che si riconosce spesso dopo essersi palesata con i primi danni che è capace di arrecare alla persona nel rapportarsi col prossimo, coi suoi riverberi negativi sul lavoro e sulla salute in generale.

venerdì 25 maggio 2012

Depressione: perchè è diversa da uomo e donna?



Quando si parla di depressione si tende a fare una grande confusione su quella che, prima ancora di essere contraddistinta come uno stato d’animo mutato in peggio e, dunque, costellato da tristezza e svogliatezza, è prima di tutto una malattia importante mentale, da curare immediatamente.

venerdì 30 marzo 2012

Depressi: mal di cuore in agguato


Mens sana in corpore sano, dicevano i latini e se immaginiamo gli effetti disastrosi che la depressione, considerata a tutti gli effetti una malattia mentale, può determinare sull’intero organismo, forse ci stupiamo meno di come tale patologia sia in grado di infliggere danni, anche seri e alcune volte persino irreparabili sull’intero corpo a cominciare dall’apparato cardiovascolare.

mercoledì 20 febbraio 2013

Depressione: il male oscuro temuto dalle donne più del cancro al seno

Lo si definisce spesso male oscuro e di fatto di oscuro ha proprio il buio oltre le spesse lenti che dividono la realtà ed il futuro della persona che soffra di depressione, una patologia che affligge in particolar modo il sesso femminile, al punto che sono proprio le donne a temerla, addirittura, più del cancro al seno. Ad aggravare tale stato ci si mette anche l'errata consapevolezza che hanno molte donne quando ritengono che di depressione non si guarisce mai del tutto, visto che si crede, sbagliando, che una volta che ci si ammali nulla è più come prima ed al massimo, possono venir meno gli istinti suicidari che contraddistinguono le fasi peggiori e più gravi della malattia, ma di qui a sostenere di poter guarire dalla depressione ce ne passa.

mercoledì 3 ottobre 2012

Depressione: molte volte si scambia la tristezza per il mal di vivere


Viviamo un momento difficile, l’attuale condizione umana attraversa un confine dove la mancata serenità, la certezza per il futuro, minata da sempre nuovi eventi avversi, hanno finito per sballottolare l’animo umano all’interno di una soglia di tristezza che attanaglia sempre di più l’animo umano, ma che coincide anche con la scoperta di nuove molecole farmacologiche attive per la cura della depressione. In un ambito tanto ristretto, dove spesso è persino difficile discernere la malattia dal sintomo passeggero in un soggetto, fondamentalmente sano, si rischia di scambiare la vera depressione con la tristezza e la momentanea poca voglia di tirare avanti, col risultato di  ricorrere sempre più sovente alle cure con gli psicofarmaci.

lunedì 4 marzo 2019

Giovani: il suicidio seconda causa di morte



Sotto gli occhi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità gli adolescenti per i quali si è lanciato l’allarme. In un’epoca come la nostra infatti, questa fascia d’età è quella più colpita da eventi avversi, malattie comprese e, secondo l’Organizzazione, almeno la metà degli eventi patologici inizierebbero proprio a quest’età a causa di stili di vita che sarebbero deleteri per tutti, ma lo sono ancor di più a quell’età.



giovedì 4 agosto 2016

Meningite: che fare contro questa gravissima malattia? E' fondato l'allarme diffuso su scala nazionale? Occhio a questi sintomi


Sta destando molta preoccupazione l'allarme meningite scoppiato in questi giorni di estate. Che la meningite sia una malattia pericolosa anche per il solo fatto che l'esito infausto sovente arriva in poco tempo lasciando impotenti i medici di fronte all'avanzare della malattia è un fatto noto. Che la grave patologia ci sia sempre stata è pure risaputo, ma quest'anno, complice il clima di incertezza che stiamo vivendo in generale, dove la nostra incolumità è messa continuamente in serio forse anche per fattori esterni alle malattie, vuoi per l'evidenza che molti casi di meningite si sarebbero potuti evitare se non fosse iniziata nell'ultimo periodo un fragore assordante contro i vaccini da parte di associazioni di obiettori, vuoi che non controlliamo più il traffico di migranti che vengono da zone dove la profilassi non esiste col rischio di portarci a casa colonie di patogeni spesso persino resistenti ai comuni antibiotici, fatto sta che l'allert che ci viene da una parte della Comunità scientifica è veramente inquietante. Ma è così grave la situazione? E come avviene il contagio in caso di meningite, quali precauzioni adottare, possiamo proteggerci?

mercoledì 3 agosto 2016

Depressione post partum mai più! Scoperto il farmaco che la debella per sempre

Per molto tempo non si annetteva alcuna importanza alla depressione post partum, al punto da considerare la mamma che si chiudeva a riccio nel suo malessere dopo aver partorito un bambino una sorta di donna viziata incapace di affrontare la sua nuova vita col piccolo e poco incline a non essere più al centro dell'attenzione dopo la gravidanza come invece era un tempo. Poi si cominciò a capire che la depressione post partum è una malattia a tutti gli effetti e come tale va trattata, ma continuando a sorvolare sul vero problema della malattia e sui rischi che essa comportava, fino a quando non è scattata l'allerta per gli esiti di quella che si definisce anche baby blues, appunto depressione post partum, tanto tragici da mettere in serio rischio la vita del piccolo neonato che spesso paga con la vita la scarsa attenzione nei confronti della grave malattia mentale cui soffre la madre.

martedì 28 luglio 2015

Meningite: c'è troppa ignoranza sulla grave malattia

Il 67% delle famiglie dichiara di non aver ricevuto notizie sulla vaccinazione contro il meningococco B. Sul rapporto fra vaccinazioni e meningite pesano ancora ignoranza il 14,5% dei genitori non conosce la malattia – e pregiudizi: addirittura un allarmante 62% pensa che i vaccini possano causare patologie gravi come l’autismo. In generale l’atteggiamento delle famiglie nei confronti della vaccinazione è piuttosto controverso: il 59,5% dei genitori ritiene che le vaccinazioni veramente importanti siano quelle che il Servizio sanitario nazionale definisce obbligatorie e garantisce in modo gratuito, come se questi due requisiti siano gli indicatori principali dell’efficacia dei vaccini.

domenica 12 maggio 2013

Malattie rare: malattie mostruose come quella dell'uomo "incinto"!





La natura a volte fa degli scherzi, solo per usare un eufemismo, davvero atroci, consentendo che per tutta una serie di circostanze genetiche o biochimiche, nascano bambini che presentano anomalie terrificanti a volte a causa di patologie mostruose, sovente incompatibili con la vita, altre volte no, tant’è che questi bambini una volta divenuti adulti si portano con sé tali patologie per tutta la loro spesso breve o brevissima vita. Un tempo questi malati venivano avvicinati da proprietari di circhi o personaggi del mondo dello spettacolo dell’epoca che inducevano le famiglie, dietro compenso, a far esibire i propri cari affetti da mostruosità per esporli alla pubblica e morbosa curiosità del pubblico, quali veri e propri fenomeni da baraccone.

martedì 7 marzo 2023

Il sogno americano: infranto fra depressione, alcolismo e droga

 




In America c’è allarme per una grave epidemia, niente a che fare coi virus, ma è una sorta di diffusa malattia che sta investendo tutti gli Stati Uniti ed è più subdola e più “contagiosa” del Covid 19. Una malattia che si sta diffondendo con tanta velocità da restare sbigottiti, lasciando al suo passaggio dolore e disperazione. Stiamo parlando di una malattia mentale che non ha uguali nella storia degli Stati Uniti d’America, nemmeno paragonabile agli effetti sulla gente che ebbe la grave crisi di wall street del 1929.


lunedì 4 febbraio 2019

Gioco d'azzardo: CNR sviluppa identikit del giocatore, la malattia si può prevenire




Quando immaginiamo il giocatore d’azzardo stentiamo a credere che possa esistere una persona dotata di intelligenza alla pari degli altri che rischia di perdere un patrimonio proprio o altrui, in maniera tanto sconsiderata. Parliamo di un malato o di un soggetto che andrebbe severamente punito solo per aver messo in pericolo se stesso e spesso persone a lui vicine per non essere riuscito a resistere ad una sfida che il più delle volte risulta perdente in partenza?

venerdì 3 febbraio 2012

Cirrosi epatica: non sempre tutto è perduto!


Non è solo l’alcol la causa della cirrosi epatica, anche se nel caso degli etilisti cronici le possibilità di andare incontro alla temibile malattia sono altissime. Tuttavia, patologie come le epatiti, sia C che B, riverberano i loro peggiori effetti sul fegato, determinando in molti casi quella che si definisce appunto come cirrosi epatica.

venerdì 22 febbraio 2013

Depressione post partum: come si spiega il fenomeno anche nelle mamme adottive?

Se è vero che la depressione post partum è soltanto annessa a squilibri ormonali  che determinano nella donna che ne soffre disturbi di natura organica, oltre che mentale, come possiamo spiegare la stessa patologia anche in quelle mamme di figli adottivi? Una domanda lecita e alla quale occorre dare una risposta perchè, se è sicuramente accertato che la depressione sia in primis un disturbo organico quasi sempre connesso con l’equilibrio di due importanti neurotrasmettitori quali sono la serotonina e la noradrenalina e sui quali la tempesta ormonale scatenatasi in gravidanza, cui si aggiunge analoga situazione avvenuta durante il parto, determina il fenomeno patologico vero e proprio, sarebbe inspiegabile capire l'eziologia della malattia anche nelle mamme non biologiche che a tali situazioni non sono ugualmente esposte. 

sabato 20 ottobre 2012

Schizofrenia: nuovi farmaci anticancro mitigherebbero i sintomi peggiori della malattia



Una notizia che in qualche modo potrebbe sembrare persino inspiegabile ma che se confermata potrebbe aprire nuove strade per la cura della schizofrenia. Parrebbe infatti che secondo un recente studio scientifico, alcuni farmaci anticancro potrebbero migliorare in qualche modo la prognosi o per lo meno rendere meno penose le cure per i malati di schizofreniaLo studio è importante perchè indirizzato ad una popolazione di pazienti in tutto il mondo elevatissima, oltre 24 milioni di persone che soffrono di schizofrenia. Un 
numero enorme per il quale la medicina ha sempre mostrato una certa impotenza in fatto di terapie. Resta la disperazione di coloro che di fronte ad un ammalato che perde il contatto con la realtà, che va incontro ad allucinazioni, a deliri, che di fatto resta in un mondo tutto suo, inscrutabile e impenetrabile, non sa come comportarsi. 

martedì 16 ottobre 2012

Carenza di ferro: la donna in gravidanza anemica rischia figli con gravi malattie mentali


Non vi sono più dubbi, la carenza di ferro nelle donne in gravidanza deve essere corretta al più presto e sopratutto da quando uno studio particolareggiato effettuato da ricercatori della Columbia University di New York ha stabilito i danni che il nascituro potrebbe accusare nel caso di carenza di questo micronutriente già dalle prime fasi della vita e laddove tale carenza si sia manifestata nel corso della gravidanza nella madre.

domenica 28 luglio 2013

Vitamina C: miracolosa contro il raffreddore! Una "bestialità"... in eccesso può provocare anche il cancro!






Quante volte ci hanno riempito la testa sulla necessità di assumere vitamina C, in  grado di debellarci ogni forza di raffreddore e semmai ci fossimo ammalati lo stesso di questa malattia, influenzacompresa, dovevamo fare bisboccia della famigerata vitamina C. per guarire prima. E che dire della vitamina E, consigliatissima agli anziani e capaci di aiutarci anche nelle performance sessuali. Ebbene, finalmente si fa chiarezza sulla necessità o meno di imbottirci di queste due vitamine la cui iperassunzione oltre che inutile potrebbe risultare persino molto, ma molto pericolosa. Insomma, ci hanno raccontato balle e ci siamo cascati in pieno!


lunedì 3 dicembre 2012

Agopuntura: funziona contro la depressione in gravidanza



Sappiamo bene cosa significhi per una donna soffrire di depressione, soprattutto se tale patologia è aggravata dalla gravidanza stessa e se la patologia è già in atto quando inizia la gestazione? La condizione clinica della paziente si fa ancora più delicata. La ricerca farmacologica in tema di depressione ha fatto passi avanti, anche in quegli stati che coincidano con la gravidanza, ma oggi al riparo da eventuali molecole farmacologiche non del tutto gradite alle donne, o a volte addirittura non del tutto praticabili, arriva l’agopuntura.