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sabato 22 agosto 2015

Dieta: vuoi evitare di prendere peso? Ecco cosa non dovrai fare!


Cosa dovrebbe esserci di più semplice per perdere peso se non “saltare i pasti”, partendo dal concetto che meno calorie introduciamo nel nostro organismo, più facile sarà dimagrire. Ebbene, se si vuole vedere la lancetta della bilancia scendere verso l’ideale peso forma, questo è il metodo più errato che si possa sperimentare perché, non solo non perderemo peso, ma ne acquisiremo addirittura di più.


giovedì 25 ottobre 2012

Gravidanza: quante false credenze!


Difficile che un evento tanto importante come la gravidanza per la donna e per la stessa Società, potesse non risentire di quelle che un tempo erano vere e proprie credenze al limite delle leggende metropolitane, nate in un contesto sociale sicuramente arretrato, quando il parto era affidato più alla natura che all’intervento di una medicina allora arretrata in fatto di terapie, conoscenze diagnostiche, scoperte scientifiche e indagini strumentali. Oggi tali credenze, oltre che essere superate, sono quotidianamente sconfessate dai riscontri scientifici di cui si dispone, ma val la pena guardare al passato per scoprire che, a volte, certe credenze non erano del tutto infondate.

venerdì 17 marzo 2023

Pancia gonfia: le cause, i trattamenti e le cure per il gonfiore intestinale



Pensiamo che per un medico di base sia quasi la norma ogni giorno visitare almeno un paziente che lamenta di avere la pancia gonfia, ovvero, di sentirsi come un palloncino pronto ad esplodere o che si districa in personalissimi sintomi pittoreschi lasciati alla fantasia di ognuno. Spesso i pazienti sono così informati sul proprio disagio, per la convivenza col problema che si prolunga da mesi, se non da anni, da offrire essi stessi al medico lo spunto della diagnosi che si son fatti usando con disinvoltura termini del tipo meteorismo certi che quello è l'unico problema di cui sono afflitti.

domenica 12 febbraio 2012

Bambini: mai trascurare il loro mal di pancia


Che i bambini facciano i capricci per andare a scuola adducendo il mal di pancia come la ragione per sottrarsi ai propri doveri, è un fatto noto, ma è forse un po’ meno noto che i bambini vanno incontro, eccome, a disturbi digestivi di diversa natura, anche se la maggior parte delle volte gli episodi gastrointestinali dei piccoli si risolvono in breve tempo senza particolari problemi. Ma l’alta casistica di patologie gastroenteriche dei piccoli dovrà abituare da una parte i genitori a non trascurare mai alcuna patologia e, nello specifico, quelle a carico del digerente e dall’altra, indurre i bambini a dire sempre la verità sul proprio stato fisico per evitare, quando serve, di non essere presi sul serio dagli adulti. Tale premessa c’entra poco con quello che è definito un vero e proprio “boom”di gastroenteriti stagionali in pediatria, per la semplice ragione che tali patologie sono così violente che lo stato fisico del bambino risulta tanto provato da non poter minimamente rischiare di confondere la malattia con i capricci del bambino.

lunedì 22 maggio 2023

Appendicite: ma è ancora indispensabile l'intervento chirurgico o qualcosa è cambiata?

 


Chissà perché, ma quando si parla di appendicite il pensiero va per lo più ai bambini, forse perchè non sempre sono in grado di narrarci i sintomi della malattia, così come, quando si parla di infiammazione del tratto vermiforme dell’appendice, appunto, l'appendicite, pensiamo immediatamente al tavolo operatorio. Dimenticando al contempo chel’incidenza di questa patologia, nonostante quel che si pensi, va diminuendo nel corso degli anni. E non è ancora tutto.

venerdì 19 ottobre 2012

Neonato: già nella "pancia" della mamma riesce ad interagire



Guardando un neonato ci si stupisce come il bambino in qualche modo cerchi di stabilire dei contatti col mondo esterno, questo perché dimentichiamo che anche il piccolo appena nato ha in sé innata la caratteristica di interagire, sia pure a modo suo, col mondo esterno. Tale peculiarità fino a ieri si credeva fosse solo una supposizione della scienza, ma da quando uno studio scientifico ha messo in evidenza anche altre peculiarità sui neonati, si è fatta strada la consapevolezza che induce a ritenere che esiste una relazione fra la capacità del bambino di stabilire contatti col mondo esterno per effetto di una sorta di memoria embrionale che avrebbe inizio nella vita prenatale.


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domenica 3 marzo 2013

Kilocal: chi l'ha detto che si dimagrisce!


Ancora una pubblicità ingannevole per il nuovo integratore alimentare Kilocal/Armonia donna. Il prodotto è stato “lanciato” sulle pagine di diversi giornali come un aiuto a ritrovare l’armonia della coppia e ridurre il calo del desiderio (grazie alla presenza di un estratto del trifoglio rosso. A bocciare la pubblicità è stato lo Iap, Istituto di autodisciplina pubblicitaria, e a rilanciare il provvedimento è ilfattoalimentare.it che sottolinea anche il silenzio che ha circondato la censura: il provvedimento della Iap è del 18 dicembre 2012, ma nessun giornale ha riportato la cosa e non se ne trova traccia neanche in rete.

giovedì 18 maggio 2023

Dottore che significa questo termine? Scopriamo insieme cosa voleva dire il vostro medico

 



Quando ci rechiamo dal medico, ci accorgiamo di una terminologia che spesso ci è oscura, ciò avviene sopratutto nei casi in cui i medici comunicano fra di loro, oppure nella lettura di referti e certificati che ci vengono consegnati. Ciò perché in medicina si parla una lingua che non è sempre del tutto chiara e che spesso si avvale degli stessi termini in uso nella lingua italiana, ma con significati diversi. Basti pensare che se nella lingua italiana un evento è positivo, indicando in questo modo una condizione favorevole e, di conseguenza è negativo tutto ciò che è sfavorevole, nella terminologia medica vale tutto il contrario.

domenica 1 luglio 2012

Dispepsia: un nome difficile che può indicare tante situazioni anche patologiche

Quando si parla di dispepsia, generalmente lo si fa dopo aver letto un qualsiasi foglietto illustrativo per lo più relativo ad un farmaco utilizzato per l’apparato digerente, perché neanche il medico consultato, al fine di non confondere il paziente, usa sovente questo termine. Il risultato è che quest’ultimo spesso ascrive tale disturbo a malanni più impegnativi, gastrite in primis, o coliti, senza che queste due patologie fossero presenti in lui. E, dunque cosa è di fatto una dispepsia? La dispepsia è un disordine gastrico diffuso che si presenta con difficoltà digestive, bruciori di stomaco a volte accompagnati da disordini dell’evacuazione e dolenzia gastrica. La diagnosi di dispepsia è importante perché, sovente, dietro una sintomatologia un po’ confusa, potrebbe annidarsi qualche malattia più impegnativa che è bene diagnosticare e curare e spesso basta solo ciò per risolvere il problema alla radice. Ma non dimentichiamo che il digerente è bersaglio per molti individui delle proprie ansie e dello stress, per cui, la stessa aria accumulata a livello gastro-intestinale può acuire una comune dispepsia. Fermo il fatto che indagare a fondo sulle origini di una dispepsia a volte è problematico anche per il medico che spesso basa la diagnosi sul grado di conoscenza del proprio paziente, ecco anche l’importanza che ha il medico di famiglia.


giovedì 17 gennaio 2013

Kilocal/Armonia donna: e se fosse tutta pubblicità ingannevole?

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Ancora una pubblicità ingannevole per il nuovo integratore alimentare Kilocal/Armonia donna. Il prodotto è stato “lanciato” sulle pagine di diversi giornali come un aiuto a ritrovare l’armonia della coppia e ridurre il calo del desiderio (grazie alla presenza di un estratto del trifoglio rosso. A bocciare la pubblicità è stato lo Iap, Istituto di autodisciplina pubblicitaria, e a rilanciare il provvedimento è ilfattoalimentare.it che sottolinea anche il silenzio che ha circondato la censura: il provvedimento della Iap è del 18 dicembre 2012, ma nessun giornale ha riportato la cosa e non se ne trova traccia neanche in rete.



martedì 22 gennaio 2013

Sindrome del colon irritabile: non è solo un... mal di pancia!

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Mai affezione più diffusa è stata definita in così tanti modi diversi; colon spastico, colite mucosa, diarrea funzionale o nervosa; eppure, parliamo del colon irritabile, che, la moderna medicina, oggi, preferisce definire come ” sindrome dell’intestino irritabile“. La diffusione nella popolazione è larghissima e tantissimi sono i fattori esterni che influiscono su questa affezione dell’apparato gastroenterico che è causata da una motilità eccessiva e anormale sia del colon e, a volte, dell’intestino tenue; ecco perché si è deciso di chiamarla in altro modo. Una cosa è certa, chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile, può accusare disturbi, periodicamente nel corso dell’anno, isolatamente, o associati a particolari pasti, o particolari periodi di stress, o in concomitanza dell’assunzione di taluni farmaci. 

mercoledì 16 gennaio 2013

Mal di stomaco: un vecchio farmaco sempre attuale








Il mal di stomaco anche quando non è avvertibile come vera e propria colica addominale, è capace di renderci difficile il proseguo della giornata o di toglierci il sonno la notte. Parliamo di mal di stomaco, ma sarebbe più corretto parlare di malesseri addominali di tipo spastico, un disturbo questo che affligge 25 persone su cento nella sola Italia, un dato che per altro è anche sottostimato, visto che la stragrande maggioranza delle persone sottace il disturbo al medico e si cura come può ricorrendo al farmaco del vicino di casa, prassi questa sicuramente sconsigliabile! Che il dato sia sottostimato lo rivela anche uno studio che ha voluto tracciare la situazione circa la gravità annessa ai dolori addominali di tipo spastico, ci riferiamo al congresso internazionale di gastroenterologia, il Digestive Disease Week (DDW) tenutosi a Los Angeles. 

mercoledì 6 giugno 2012

Animali: perchè il gatto non caccia più il topo


Quante volte abbiamo pensato che ai gatti non interessa più cacciare i topi come facevano un tempo. Molte volte ci è stato detto che la causa di ciò è dovuta al fatto che i nostri mici o anche quelli randagi “hanno la pancia piena” e, dunque, poco o nessun  interesse ad impegnarsi nella faticosa caccia. Ma le cose non stanno sempre così. Secondo i ricercatori, Partick House, Ajai Vyas e Robert Sapolosky, la causa della mancata caccia al topo da parte del gatto potrebbe ascriversi anche ad altro, ovvero, ad un microrganismo, il Toxoplasma condii che infetta i topi, ma si riproduce nel gatto. Il risultato è che paradossalmente il topo finisce per “innamorarsi” del gatto avvicinandosi a lui e dunque quasi offrendosi in pasto al felino, senonchè, quando la prima colonia felina ha pasteggiato coi topi finisce anche di infettarsi a sua volta, contribuendo a stabilire una sorta di simbiosi, gatto felino.

mercoledì 8 febbraio 2012

Dolcificanti: sono davvero innocui alla salute?


Il problema è presto detto…. Se troppo zucchero fa male alla salute, possiamo fidarci dei dolcificanti artificiali? Difficile a dirsi così, di primo acchito, certo è che per qualcuno rivolgersi ai dolcificanti naturali è una scelta forzata, come accade ai diabetici soprattutto, ne deriva che dovremo sperare che se da un lato non si eviti il problema dello zucchero dall’altro non ci si imbatta in uno peggiore dovuto alla nocività degli edulcoranti e dolcificanti in genere e per la verità, il quadro che ne è derivato, grazie all’importante lavoro messo in atto da Altroconsumo, non è che ci lasci del tutto tranquilli. Oltretutto l’industria degli edulcoranti artificiali e dei dolcificante è in continua crescita, segno che le strategie di marketing messe in atto da questi produttori funzionano. Ma la contestuale ricerca inglese effettuata, come detto, insieme ad Altronsumo ci dice qualcosa che forse non immaginavamo.

martedì 5 luglio 2016

Donna partorirai con dolore, ma anche le mestruazioni non scherzano!




Donna, partorirai con dolore… ma non solo, donna, potremmo dire, subirai mestruazioni dolorosissime… quest'ultima frase forse non campeggia nella Bibbia, ma solo per indicare come non solo il parto è legato mani e piedi al dolore fisico della donna, ma qualsiasi mutamento della sfera genitale si accompagna, non sempre, ma sovente, alla sofferenza nella donna, il ciclo mestruale ne è la prova. Si sono fatti diversi studi per cercare di capire cosa arrecasse tanto tormento alla donna nei giorni delle mestruazioni e cosa rendesse difficile quei giorni al punto da definire la sindrome che si accompagna alle mestruazioni dolorose, sindrome mestruale, una sorta di compagna indesiderata che abbassa terribilmente in certi casi le performance della persona che ne viene interessata.