Visualizzazione dei post in ordine di pertinenza per la query sanità. Ordina per data Mostra tutti i post
Visualizzazione dei post in ordine di pertinenza per la query sanità. Ordina per data Mostra tutti i post

giovedì 24 gennaio 2013

Assistenza Sanitaria: i privati fanno concorrenza al Pubblico





L’assistenza sanitaria agli italiani e sempre più scarsa, i costi delle prestazioni sempre più alti e i tempi d’attesa sempre più lunghi. E’ in sintesi il quadro del sistema sanitario nazionale, che emerge da un’indagine condotta da Adiconsum, secondo cui il costo di un ticket per fare analisi di base (del sangue o delle urine) va dai 25 ai 33 euro, mentre il tariffario prevede che sia intorno ai 18 euro. E se il cittadino si affida al privato rischia di spendere anche di meno: fino a 23 euro se il privato è low-cost, altrimenti spenderà dai 40 ai 45 euro. 

lunedì 9 maggio 2016

Vaccinazioni: grazie alla disinformazioni oggi rischiamo gravissime epidemie


In Italia le vaccinazioni sono sempre più in calo: vale per quelle contro poliomielite, tetano, difterite ed epatite B e ancor più per le vaccinazioni contro il morbillo, la parotite e la rosolia. È una tendenza denunciata già da qualche tempo ma ora dall’Istituto superiore di sanità arriva un preciso allarme: si tratta di un fenomeno preoccupante che può diventare drammatico, far perdere la protezione della popolazione e causare epidemie importanti.




lunedì 14 gennaio 2013

Sanità: curarsi diventa un lusso e Balduzzi ostenta ottimismo

Le famiglie fanno sempre più fatica a sostenere le spese sanitarie eppure il ministro Renato Balduzzi continua ad ostentare ottimismo. E’ la denuncia di Federconsumatori che trova inspiegabili le prese di posizione del ministro secondo cui il Governo è ad un passo dal Patto con le Regioni e che gli imponenti tagli al Servizio Sanitario Nazionale previsti dalle recenti manovre non intaccheranno servizi e prestazioni, colpendo solo gli sprechi. 

giovedì 22 giugno 2023

Salute pubblica: Sfascio complessivo, cittadini sempre più in mano soltanto a loro stessi!

 


Il nostro Servizio Sanitario Nazionale, fiore all’occhiello rispetto anche ad altre Nazioni dello stesso Occidente, è ancora così valido o fa acqua da tante parti? Forse il tanto decantato “fiore all’occhiello” si è un po’ appassito e di certo la responsabilità non puo’ non essere ascritta anche alle scelte politiche che si son fatte, nel silenzio generale, negli ultimi dodici, quindici anni.

venerdì 23 novembre 2012

Emoderivati: è ancora allarme?

-->
Meglio lasciare sguarniti gli ospedali per l’assenza di emoderivati, oppure bloccare la distribuzione di tali preparati avendo subodorato un rischio per la salute derivante dall’uso di queste sostanze? Intanto ricordiamo che gli emoderivati sono componenti del sangue utilizzati nelle trasfusioni e che si impiegano proprio perché non sempre è possibile disporre di sangue intero, in modo che infondendo solo alcune parti di sangue al paziente, le altre restino disponibili per eventuali altre trasfusioni. Un bel dilemma, che tiene sulla corda l’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco e l’Istituto Superiore della Sanità, ma mentre i due Enti litigano, coloro che sono davvero spaventati, spazientiti ed indignati sono i pazienti che hanno bisogno di questi preparati per vivere. Ma perché si sarebbe giunti a questo stato di cose? 

-->

domenica 26 luglio 2015

Difterite: ecco cosa succede senza vaccino!

È il primo caso di difterite che si verifica in Spagna dal 1986, ma nel contesto attuale le dinamiche quasi non stupiscono più: ad ammalarsi è stato un bambino di sei anni della città di Olot, in Catalogna, che nonostante i programmi gratuiti di immunizzazione non era stato vaccinato. Perché la famiglia era contraria. 

venerdì 30 novembre 2012

Sanità: ecco quanto pagano gli italiani per curarsi




Le parole pronunciate qualche giorno fa dal Premier Mario Monti sulla necessità, per il servizio sanitario nazionale, di nuove fonti di finanziamento continuano a far discutere tanto che lui stesso ha dovuto chiarire che non si riferiva ad una privatizzazione. Il dubbio era venuto a molti e, in poco tempo, si è diffuso l’allarme che presto anche noi, come gli americani, avremmo dovuto pagarci le cure mediche. Cosa che in parte avviene già oggi, sia nel pubblico (con ticket salati) sia nel privato. E spesso la scelta del privato è anche la più conveniente, in termini di costi e di tempi d’attesa. Ma il panorama varia molto da città a città: ad esempio a Milano per fare 4 visite e esami specialistici si pagano 891 euro, ben 500 euro in più rispetto a Napoli.

domenica 1 aprile 2012

Parti: troppe le morti in Italia


Nonostante l’Italia sia il Paese dove si registra una minore frequenza di morte neonatale, nell’ultimo periodo sono troppi i decessi che hanno avuto per protagonisti neonati, in qualche caso s’è persino registrata la morte della madre. La media italiana riferita al periodo settembre/ottobre 2010 si è drammaticamente elevata, come ci riporta una dichiarazione nel merito di Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale Codici, l’importante Associazione dei Consumatori, il quale dichiara che
"Riteniamo ci sia qualcosa che non va, siamo di fronte ad una media di circa 6 morti di neonati nel giro di un mese. Un dato estremamente preoccupante e che necessita dell'attenzione delle Istituzioni, in particolare in quelle Regione più colpite dal tragico fenomeno".

venerdì 22 febbraio 2013

Ospedali: ecco come si sbriciolano quelli italiani con un terremoto


Se arriva un terremoto, l’ospedale si sbriciola. Gli ospedali italiani sono troppo vecchi e il 75% presenterebbe “gravi carenze” in caso di terremoti molto forti, di magnitudo superiore a 6 della scala Richter. È quanto emerge dalla relazione conclusiva della Commissione d’Inchiesta del Senato sul Servizio Sanitario Nazionale, presentata ieri in Senato. Lo stato della sanità italiana si fa sempre più precario e rappresenta una “conferma della grave situazione di impoverimento della sanità pubblica”, denuncia oggi Federconsumatori. Intanto a Roma rischia lo sfratto la Casa di Peter Pan.

domenica 26 maggio 2019

Asma: sempre più casi e sempre più drammatici




Due elementi contraddistinguono l’asma nel mondo e per quel che ci riguarda più da vicino in Europa. Il fatto di essere una patologia in costante aumento, da una parte e il fatto che le previsioni riguardo alla possibilità di ammalarsi, nel tempo sono destinate a crescere vertiginosamente. Ci sarebbe un terzo elemento che per la verità è spesso sottaciuto. E’ vero che questa patologia si riesce a tenerla sotto controllo con i farmaci, ma resta il fatto che in presenza di esacerbazione della malattia o di fenomeni improvvisi in soggetti che pure non hanno avuto a che fare con l’asma direttamente, la patologia può avere esiti a volte persino mortali.

venerdì 4 maggio 2012

Parti: in queste regioni si muore di più di parto



Nonostante l’Italia sia il Paese dove si registra una minore frequenza di morte neonatale, nell’ultimo periodo sono troppi i decessi che hanno avuto per protagonisti neonati, in qualche caso s’è persino registrata la morte della madre.



martedì 11 luglio 2023

Prodotti per la cura del corpo: attenzione alla chimica, può fare molto male

 


Basta un veloce giro in un centro commerciale, in una profumeria, persino in una farmacia, per imbattersi in prodotti per la cura della persona, sopratutto per la cura del corpo della donna. Si spazia dai prodotti che mantengono più morbida la pelle, a quelli che promettono di mantenerla più elastica, poi si va dai cosmetici per il viso, per il corpo, per le mani, per i capelli, per le unghie e chi più ne ha, più ne metta. Ora, premesso che una donna curata è sicuramente più piacevole ed attraente di una donna trascurata, ma quanto costa, in termini di salute, tutto ciò?

lunedì 4 marzo 2019

Giovani: il suicidio seconda causa di morte



Sotto gli occhi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità gli adolescenti per i quali si è lanciato l’allarme. In un’epoca come la nostra infatti, questa fascia d’età è quella più colpita da eventi avversi, malattie comprese e, secondo l’Organizzazione, almeno la metà degli eventi patologici inizierebbero proprio a quest’età a causa di stili di vita che sarebbero deleteri per tutti, ma lo sono ancor di più a quell’età.



lunedì 2 maggio 2016

Aids: ma perchè non se ne parla più?



Da anni non si parla quasi più di Aids (ad eccezione del 1° dicembre, proclamata nel 1988 Giornata mondiale contro l’Aids), come se il virus fosse scomparso dalle nostre vite. Eppure non è così: nel 2014 in Italia 3.695 persone hanno scoperto di essere HIV positive (un’incidenza di 6,1 nuovi casi ogni 100mila residenti). I più colpiti sono gli uomini tra i 25 e i 29 anni e le Regioni con un’incidenza più alta sono state Lazio, Lombardia ed Emilia-Romagna. Il numero di nuovi casi è stabile da 3 anni e colloca l’Italia al 12° posto nell’UE.I dati sono del Centro Operativo AIDS (COA) dell’Istituto Superiore di Sanità che pubblica annualmente un fascicolo sulle diagnosi e sui nuovi casi di HIV.

lunedì 19 marzo 2012

Menopausa: sempre più donne la considerano un periodo normale della vita


Le donne italiane cominciano a considerare la menopausa sempre meno una malattia rispetto a quanto facessero in passato e sempre più un fatto fisiologico del tutto normale. Lo dimostra il fatto che una donna su dieci considera il climaterio una normale fase della vita, poi ci sono addirittura le ottimiste che considerano questa fase della vita una buona esperienza. La pensano così tre donne su dieci. Anche l’informazione riguardo la salute della donna cresce con la consapevolezza che menopausa non significa un momento della propria esistenza in cui ci si debba ingozzare di farmaci.

giovedì 20 settembre 2012

Gravidanza e alcol: miscela fatale, anche il vino rosso è deleterio per il bambino


L’abuso di alcol in gravidanza è causa di‭ ‬danni ai fattori di crescita e può provocare la‭ ‬sindrome feto alcolica,‭ ‬anche con‭ ‬ritardo mentale.‭ ‬Ad affrontare l’argomento, una ricerca pubblicata sulla rivista Neurobiology of Aging realizzata‭ ‬da‭ ‬Istituto di biologia cellulare e neurobiologia‭ ‬del‭ ‬Cnr e Centro di riferimento alcologico della Regione Lazio-Università la Sapienza di Roma

giovedì 18 ottobre 2012

Medici: rischiano la radiazione gruppo di medici che prescrivevano a solo vantaggio delle case farmaceutiche


Dosaggi di farmaci più alti per incrementare le vendite in cambio di ingenti somme di denaro. Era questa la routine del rapporto medici – informatori scientifici interrotta da un’operazione dei carabinieri del Nas conclusasi con 67 medici indagati. Tra i farmaci prescritti illegalmente ci sarebbero anche ormoni della crescita destinati a pazienti pediatrici. 

mercoledì 17 luglio 2013

Epaite A: davvero i frutti di bosco la provocano? Si!





A pochi mesi dalla circolare con cui il Ministero della salute chiedeva agli Assessorati alla sanità delle Regioni e Province autonome e agli Uffici periferici del Ministero preposti ai controlli all’importazione degli alimenti di origine vegetale di rafforzare le misure di sorveglianza sui casi di Epatite A e  avviare indagini mirate sul territorio nazionale, il Ministero fa il punto della situazione.

martedì 26 febbraio 2013

Sigarette elettroniche: sono davvero sicure?



Dubbi sulla loro sicurezza e scarsa informazione al consumatore: sono queste le accuse principali rivolte da tempo alle sigarette elettroniche, ma adesso la cosa si fa seria. Il pubblico ministero di Torino Raffaele Guariniello vuole vederci più chiaro, soprattutto sul contenuto di alcune confezioni di ricariche sequestrate giorni fa dai Nas di Torino. Motivo del sequestro: l’assenza di indicazioni (di eventuali rischi per la salute dei fumatori) in etichetta. Si ipotizza il reato di immissione in commercio di prodotti pericolosi per il titolare della ditta che ha importato le ricariche in questione.

sabato 5 gennaio 2013

Cosmetici: scelta sempre sicura? ecco come regolarsi

-->
Per molto tempo si è ritenuto che ad essere interessati dal grave fenomeno della contraffazione, compresa la possibilità di una vendita non regolamentata, fossero solo i farmaci, visto il business che riguarda questo settore merceologico. Ma così non è, oltre alle sostanze farmacologiche, si assiste oggi ad un altro, se non bastasse, persino più grave fenomeno rappresentato dalla contraffazione di sostanze parafarmacologiche, cosmetici compresi, semmai li potessimo annoverare fra queste ultime molecole. Il motivo per cui si ritiene più grave questo tipo di contraffazione rispetto ai farmaci è dovuto alla rilevanza del mercato cui appartengono tali sostanze e non solo, se consideriamo che per lo meno il farmaco dovrebbe essere accompagnato da tutta una serie di precauzioni mediche, mentre il cosmetico fa parte della libera vendita e dunque possiamo bene intendere il rischio allargato cui un prodotto come il cosmetico può arrecare alla popolazione.