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martedì 5 settembre 2023

Puntura di insetti: come riconoscere se si è allergici o no

    L’estate sta finendo, cantavano i Righeira e anche in questa stagione estiva si sono registrati centinaia di casi di accessi al pronto soccorso a causa delle punture di insetti. Si pensi che all' Ospedale Bambin Gesù di Roma, nell’ultimo anno e mezzo, per tale ragione, ci sono stati ben 600 casi. A farne le spese adulti e bambini, sopratutto adulti, punti da insetti quali api, vespe, bombi, calabroni, le cui vittime, se non allergiche, se la sono cavata con un minimo di terapia, in attesa che tutto si rivolvesse. Per altri, purtroppo allergici, il trattamento è stato più impegnativo, per alcuni, purtroppo, persino inutile, visto il decesso che ne è conseguito.

mercoledì 16 maggio 2012

Allergie e intolleranze alimentari: attenzione, qualche volta si rischia la vita!

Allergie alimentari, un vero e proprio dramma non sempre annunciato, eppure, qualcuno ancora crede che con un alimento che scatena una reazione allergica il problema è marginale rispetto a quanto potrebbe accadere con un farmaco ed invece, anche una semplice nocciolina, una fragola, un legume, per un soggetto allergico potrebbe rappresentare  la fine… della vita!

venerdì 9 ottobre 2015

Allergie: la disinformazione può uccidere!


Frutta e verdura rappresentano le allergie di gran lunga più comuni (72%) seguite da crostacei (13%) pesce (4%) latte (3%) uovo (3%) cereali (2%). E’ quanto emerge dalla ricerca sulle allergie alimentari condotta in 17 Centri,distribuiti in 10 regioni italiane. Nei pazienti con allergia ad alimenti di origine vegetale la proteina allergenica più frequentemente responsabile di sensibilizzazioni, e quindi di reazioni allergiche, è la LTP  (lipid transfer protein), un allergene del regno vegetale frequentemente cross-reagente presente nella pesca, albicocca, prugna ma anche noce, nocciola, arachide, mais, riso. Sembra che la prevalenza dell’allergia all’LTP aumenti gradualmente con la latitudine, con un marcato aumento nelle regioni meridionali.

martedì 19 marzo 2013

Prurito: perchè si presenta e come trattarlo?

Il prurito è una manifestazione del nostro organismo che potrebbe essere la spia di eventuali patologie insorte o la risposta immediata dell’organismo ad una sollecitazione esterna, quale potrebbe essere, ad esempio, la puntura di un insetto. In questo caso la spiacevole sensazione è data dalla reazione allergica che si determina a seguito del contatto con una sostanza estranea cui l’organismo cerca di porre rimedio scatenando generose quantità di una sostanza chiamata istamina capace essa stessa di provocare il prurito. Si tratta di capire quanto sia utile riconoscere il prurito e come trattarlo adeguatamente non solo nelle forme circoscritte ad una delimitata area del corpo, ma anche quando si sia diffuso interessando vaste superfici.

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mercoledì 9 gennaio 2019

Tatuaggio all'hennè: attenti alle allergie e alle dermatiti a volte gravi


Il vantaggio dei tatuaggi all’hennè è rappresentato dal fatto che sono facili da asportare, quindi, non sono definitivi come quelli tradizionali e, poi, cosa tutt’altro che indifferente, sono indolori quando si applicano. Ma per questo possiamo sostenere che sono innocui per la salute? A giudicare dai rimedi da utilizzarsi contro i danni da questi tatuaggi parrebbe proprio di no, al punto che questo tipo di tatuaggio rappresenta la causa maggiore, in età pediatrica e adolescenziale che poi coincide con la moda imperante per queste fasce d’età, di dermatiti da contatto, con tutto ciò che ne consegue, prurito, bruciore, bolle, febbre.


giovedì 5 ottobre 2023

Sushi: siamo sicuri che mangiare pesce crudo sia sempre sicuro?

 


La domanda è, mangiare sushi, è una pratica salutare e sicura o no? La domanda è quanto mai di attualità, stante il grande successo che questo tipo di alimentazione sta avendo anche in Italia. Dare una risposta a questo quesito non è semplice, perché il problema non è tanto volto ad appurare se l’ingestione di pesce crudo sia salutare o meno, semmai, cercare di capire se siamo sempre nelle condizioni di stabilire, noi consumatori, se il pesce che ci viene somministrato è davvero di ottima qualità o meno e a quali trattamenti è stato sottoposto prima di avercelo proposto in vendita o preparato nei ristoranti. Ma siamo sicuri che siamo sempre nelle condizioni di operare serenamente questo discernimento?

giovedì 9 febbraio 2023

Pesce crudo: attenzione se mal trattato, l'Anisakidosi è in agguato!




Chi è solito mangiare pesce crudo o cotto malamente, dovrebbe fare molta attenzione a ciò cui può andare incontro ed alle conseguenze inerenti che sono tutt’altro che piacevoli! L’infezione parassitaria che va a colonizzare l’apparato gastrointestinale di coloro che sono del tutto incuranti del fatto che il pesce crudo, se non perfettamente controllato potrebbe arrecare, può anche presentarsi con forme gravi e comunque pur sempre molto impegnative da risolversi.

venerdì 7 settembre 2012

Allergie: sempre più in aumento sopratutto nei bambini


Avete fatto caso che rispetto al passato sono sempre di più quelle persone, soprattutto bambini, che vanno con sempre maggior frequenza incontro alle allergie? Ebbene, il numero è così tanto in aumento che, addirittura, entro un quinquennio la popolazione italiana, almeno per quello che ci riguarda, potrebbe tanto essere funestata dal problema che una persona su due sarà allergica con diverso grado di gravità.


martedì 26 giugno 2012

Intolleranze alimentari: come facciamo a sapere l'esatta consistenza di un alimento?


Come sappiamo le allergie e le intolleranze alimentari sono situazioni cliniche spesso molto gravi e, per di più, in costante aumento soprattutto fra i giovani a causa di diversi fattori, non ultimo, il peso sempre maggiore che sta assumendo l’industria alimentare che troppo spesso utilizza conservanti, additivi e quant’altro per i quali alcuni soggetti predisposti sviluppano reazioni.

martedì 11 settembre 2012

Allergie: ecco come sapere prima se si è allergici o intolleranti ad una sostanza

Come sappiamo le allergie e le intolleranze alimentari sono situazioni cliniche spesso molto gravi e, per di più, in costante aumento soprattutto fra i giovani a causa di diversi fattori non ultimo, il peso sempre maggiore che sta assumendo l’industria alimentareche troppo spesso utilizza conservanti, additivi e quant’altro per i quali alcuni soggetti predisposti sviluppano reazioni

lunedì 1 ottobre 2012

Cosmetici: se adulterati possono causare la morte


Si può rischiare di morire a causa di un cosmetico? Si, se questo è adulterato con sostanze tossiche. La dimostrazione di quanto importanti siano i controlli delle Forze dell’Ordine anche su questi prodotti, ce la da il maxi sequestro di ben 400 mila confezioni di trucchi ritenuti, a ragione, pericolosi dalla Guardia di Finanza di Savona che ha portato al ritiro delle partite di merci molto pericolose perché contenevano metalli pesanti, nichel, cobalto e cromo. I sequestri sono avvenuti in tutta Italia.

lunedì 6 febbraio 2012

Farmaci biologici: possono dare dieci volte più allergie


Guai se guardassimo con sospetto ai nuovi farmaci biologici, particolari molecole create in laboratorio in grado di contrastare efficacemente malattie quali le patologie autoimmuni, psoriasi, artrite reumatoide, solo per citarne due e da recente utilizzati anche nella lotta ai tumori. Tuttavia occorre sapere che qualche aspetto negativo questi farmaci possono produrlo nel malato.

lunedì 2 aprile 2012

Iniezione intramuscolare: i trucchi per farla al meglio e al sicuro


Cosa c’è di più semplice del fare una iniezione intramuscolare? Eppure la puntura, a causa di ciò che circonda tale strumento, solitamente la malattia, finisce con l’ammantarsi di un clima di tensione, paura, apprensione anche in chi deve di fatto eseguire la somministrazione di un farmaco con una semplice puntura, soprattutto se non l’ha mai praticata. Oltretutto bisogna anche dire che oggi, rispetto ad un tempo, le possibilità di curare un nostro parente o amico che sia, con una fiala intramuscolare sono di gran lunga più ridotte rispetto a quanto avveniva diversi decenni fa, quando ci si curava per lo più con la terapia iniettiva. Vediamo dunque di non farci prendere dal panico di fronte ad una siringa in mano e cerchiamo di compiere la procedura migliore per raggiungere il nostro scopo. Cominciamo col dire che ciò che è importante, eseguendo una iniezione intramuscolare, è la massima igiene. Per prima cosa bisognerà lavarsi bene le mani, successivamente sarà necessario detergerle con un disinfettante. Ciò servirà per scongiurare il rischio di infettare con il nostro gesto la persona che si è prestata a farsi curare.