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sabato 7 gennaio 2012
Tia: non è un ictus, ma può essere mortale!
mercoledì 17 agosto 2016
TIA o ictus minore: attenzione, con cure sbagliate alta possibilità di ictus entro 24 ore o entro un anno
domenica 16 settembre 2012
Ictus: riconoscerlo in tempo può salvare la vita
In Italia si verificano qualcosa come 200 mila nuovi casi di ictus, una condizione clinica grave in grado di evolvere infaustamente in breve tempo. Parlando di ictus ci riferiamo a quella manifestazione patologica conseguenza di un’ostruzione di un vaso con relativo mancato afflusso di sangue e ossigeno nel distretto interessato, per lo più cerebrale. Le conseguenze sono variabili perché dipendenti da diversi fattori, primo fra tutti, l’area ischemica che ha subito l’insulto, così come importante è anche l’eventuale impossibilità che il sangue abbia avuto di irrorare i tessuti dopo un primo fatto ischemico. Il risultato è che in Italia i decessi per ictus o per le conseguenze di esso, si collocano come terza causa di morte, dopo gli infarti, annoverando tutte le patologie cardiovascolari e i tumori. Ma c’è anche di più. Nel nostro Paese, a causa dell’ictus, un numero imponente di pazienti resta invalido in maniera permanente, al punto che gli ictus rappresentano la prima causa di invalidità
mercoledì 6 giugno 2012
Ictus: davvero a bada con le statine
martedì 12 marzo 2013
Diabete: non solo fame, sete e urina abbondante nella espressione della sintomatologia, ma molto altro
venerdì 26 maggio 2023
Male e bruciore alla lingua: e se fossi solo depresso?
Vi brucia la bocca, oppure vi fa male, in particolare la lingua, magari associato il tutto ad un dolore riflesso anche al palato, alle gengive, insomma, in bocca non c'è un angolo che non vi faccia male? Eppure, non avete afte, né altro tipo di ulcerazione, ma il fastidio non vi da tregua, in un misto, fra bruciore, riferito come se aveste assaggiato qualcosa di bollente, fino ad un senso di intorpidimento, in qualche caso persino con quasi totale perdita di sensibilità, come se bocca e sopratutto lingua non vi appartenessero e, addirittura, avvertite un fastidioso formicolio. Che sarà mai successo?