Attenzione, in corso di scompenso cardiocircolatorio, ai tassi di vitamina D
nel sangue. Infatti, secondo un recente studio scientifico, più è bassa la
quota di questa vitamina nel sangue, più alto è il rischio di morire per la
patologia. Lo avrebbero appurato ricercatori del Licette Liu e
collaboratori del Centro universitario medico di Groningen (Olanda).
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mercoledì 24 ottobre 2012
Scompenso cardiaco: con poca vitamina D si muore!
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venerdì 5 ottobre 2012
Vitamina D: ecco perchè si oppone al decadimento fisico
Può la vitamina D opporsi al
decadimento cognitivo degli anziani e delle donne in particolare? A quanto pare
si, lo avrebbero stabilito studiosi di EPIDOS, sottoponendo un cospicuo numero
di donne anziane a dei test per studiare l’eventuale azione che la vitamina D
esercitava in esse. Le donne che si sono sottoposte allo
studio erano 5.596 con un’età media di 80 anni e mezzo. Il gruppo è stato
suddiviso in due categorie omogenee, al primo veniva chiesto di assumere
vitamina D al di sotto della soglia ritenuta inadeguata per il fabbisogno
giornaliero, al secondo veniva somministrata una quantità leggermente o uguale
alla soglia ritenuta normale.
sabato 8 agosto 2015
Vitamina D: quando non serve somministrarla è inutile e pericoloso!
C’è sempre
stato un acceso dibattito fra coloro che sostenevano l’utilità delle vitamine
sempre e coloro che invece hanno sempre annesso ad esse un loro ruolo senza mai
pensare di doverle integrare anche in coloro che non presentavano carenze, con
la consapevolezza che tanto anche in eccesso, male non fanno. Non è per niente
così. Se è vero che le vitamine sono sostanze indispensabili alla nostra vita,
vero è anche che una dieta equilibrata di norma apporta con gli alimenti la
giusta dose di queste sostanze. L’integrazione scriteriata mediante farmaci o
integratori è molto spesso inutile, a volte persino pericolosa.
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martedì 10 aprile 2012
Obesità infantile: ecco la causa!
Ben sappiamo come il problema dei popoli evoluti è rappresentato dalla super
alimentazione, una condizione questa tutt’altro che irrilevante, se si
pensa che proprio a causa dell’eccesso di cibo ingerito, si va incontro al
sovrappeso e all’obesità che sono già di per sé motivo di
preoccupazione stante il fatto che entrambe le condizioni cliniche aprono la
via a tante malattie metaboliche e cardiovascolari.
Oltretutto, ad andare incontro all’eccesso ponderale sono negli ultimi decenni
sempre più bambini esposti a loro volta da adulti alla stessa malattia. Ma oggi
per spiegare l’obesità infantile c’è dell’altro ancora da apprendere.
martedì 15 gennaio 2019
Supplementi di Omega 3 e vitamina D: non aiutano a scongiurare il cancro e l'infarto
Ma
come, ci hanno bombardato ad ogni piè sospinto sulla necessità,
quasi imprescindibile di fare bisboccia di integratori di acidi
grassi omega-3, aggiunti alla vitamina D. Ci hanno frastornato la
mente ricordandoci il ruolo strategico di queste sostanze, da
reperire non solo in natura, ad esempio nel pesce, ma ancor meglio
sotto forma di preparati, abilmente commercializzati da apposite
industrie al fine di contrastare in maniera efficacissima il cancro e
le malattie cardiovascolari e ora che succede? Non è
scientificamente vero tutto ciò? Assumere regolarmente tali sostanze
non serve proprio a niente?
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martedì 13 marzo 2012
Morte improvvisa: scoperta la vera causa negli anziani non cardiopatici
Quante volte
abbiamo appreso della morte improvvisa di una persona anziana che non aveva
nessuna particolare patologia cardiovascolare e che viveva in apparente buono
stato di salute, eppure ciò non è bastato per evitargli il decesso. Sicuramente
le congetture sulle motivazione di questa morte improvvisa non sono mancate, ma
oggi gli studiosi riescono a spiegarsi le motivazioni che potrebbero star
dietro ad una morte inaspettata di una persona sana ma un po’ avanti negli
anni.
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domenica 28 luglio 2013
Vitamina C: miracolosa contro il raffreddore! Una "bestialità"... in eccesso può provocare anche il cancro!
Quante
volte ci hanno riempito la testa sulla necessità di assumere vitamina C,
in grado di debellarci ogni forza di
raffreddore e semmai ci fossimo ammalati lo stesso di questa malattia, influenzacompresa, dovevamo fare bisboccia della famigerata vitamina C. per guarire
prima. E che dire della vitamina E, consigliatissima agli anziani e capaci di
aiutarci anche nelle performance sessuali. Ebbene, finalmente si fa chiarezza
sulla necessità o meno di imbottirci di queste due vitamine la cui
iperassunzione oltre che inutile potrebbe risultare persino molto, ma molto
pericolosa. Insomma, ci hanno raccontato balle e ci siamo cascati in pieno!
sabato 4 marzo 2023
Morbo di Parkinson: due vitamine lo contrasterebbero e non solo
Si fa sempre più strada l’idea che l'uso delle vitamine sia efficace nel contrasto di malattie importanti, addirittura inguaribili e scarsamente curabili. Parliamo della vitamina C e della vitamina E nel prevenire malattie neurodegenerative quali il Morbo di Parkinson.
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mercoledì 14 settembre 2016
Integratori alimentari in gravidanza? No, grazie, eccezioni a parte
Complice
da una parte un’industria dei farmaco e dei parafarmaci sempre
attenta a realizzare profitto e dall’altra l’ansia e la paura da
parte della donna incinta di non voler far mancare nulla al nascituro
che porta in grembo, si tende in gravidanza a ingozzarsi di
integratori con l’idea che l’alimentazione della madre in questo
periodo non sia sufficiente a garantire al piccolo quanto necessario.
Eppure gli studi lo dimostrano, gli integratori veramente utili in
gravidanza si contano sulle dita di una sola mano.
martedì 29 gennaio 2013
Calcio: non si trova solo nel latte
Che il calcio detenga un ruolo primario nel
benessere dell’individuo è indubbio, forse non tutti sono a conoscenza che il
calcio non è solo indispensabile per le donne in gravidanza e nel post
menopausa, ma i giusti livelli di calcio nel sangue sono importantissimi a
tutte le età. Ma come reperire al meglio il calcio per il nostro organismo? La risposta è duplice, per detenere la quantità di
calcio ottimale nel nostro organismo dobbiamo ricorrere, in primis, alla dieta
e non solo, visto che, affinché il calcio resti a livello ottimale è necessario
da una parte esporsi ai raggi solari e, dall’altra, ridurre le cattive
abitudini come il vizio del fumo e l’alcol, notoriamente responsabili della
riduzione di quei meccanismi che aiutano il corpo a metabolizzare il calcio.
Ma in quale alimenti si trova il calcio?
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lunedì 12 ottobre 2015
Bambini: troppe vitamine negli integratori che fanno male alla salute
Il contenuto di molte delle vitamine primarie incluse nei preparati
vitaminici pediatrici e’ significativamente superiore alle dosi
giornaliere attualmente raccomandate. Sono queste le conclusioni cui è
giunto uno studio condotto dai ricercatori della Lecom School of
Pharmacy a Erie, Pennsylvania, e pubblicato sul giornale dei medici
pediatrici americani, JAMA Pediatrics. Lo studio ha analizzato le etichette di
193 preparati vitaminici pediatrici, dividendoli tra quelli destinati ai
neonati sotto l’anno di eta’ e quelli per bambini da uno a tre anni.
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domenica 26 maggio 2013
Depressione e disturbi dell'umore: ecco come ci condiziona ciò che mangiamo
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Avete
mai pensato che i nostri comportamenti quotidiani possono essere influenzati da
ciò che siamo soliti portare in tavola? Credereste che dal menù quotidiano
potremmo ricavare sostanze che ci migliorano o peggiorano la giornata da un
punto di vista umorale e persino comportamentale? Se non ci avete pensato,
fatelo perché, sarà che oggi è difficile seguire una dieta equilibrata, sarà
che in quest’epoca a tutto si pensa meno che ad alimentarsi bene, sarà che per
farlo occorrono risorse che a volte non siamo in grado di impiegare, fatto sta
che una certa depressione latente che è in noi spesso trova la causa proprio
nei piatti che siamo soliti portare in tavola, ecco perché.
martedì 27 marzo 2012
Osteoporosi: combattiamola a tavola
L’osteoporosi non è una
malattia, semmai una condizione clinica patologica, ovvero, espressione di una
situazione venutasi a creare in un soggetto solitamente a seguito di intervenute
situazioni contingenti, come, ad esempio avviene di fronte a certe malattieautoimmuni, anche per il ruolo esercitato da farmaci per controllare il
disturbo, come accade col cortisone, così come tipica è quella condizione della
donna una volta entrata in menopausa dove, a cause dello squilibrio ormonale
vissuto da quel momento della vita in poi, l’osteoporosi diventa un fatto quasi
ineluttabile.
giovedì 16 febbraio 2012
Abbronzatura: ecco la frutta che ci agevola la tintarella
L’idea della tintarella al mare è ancora lontana, soprattutto in quest’inverno
rigidissimo, tuttavia se non vogliamo farci trovare impreparati al primo sole
in spiaggia, potrà esserci utile conoscere quali vitamine, all’interno della
corretta alimentazione, sono più utili ai fini dell’ottenimento di un’abbronzatura
uniforme e capaci di rendere la nostra pelle dorata al meglio.
domenica 24 marzo 2013
Abbronzatura: ecco gli alimenti che ci fanno abbronzare meglio
L’idea della tintarella al mare è ancora lontana, soprattutto in questi rigidi giorni ancora freddi, tuttavia se non vogliamo farci trovare impreparati
al primo sole in spiaggia, potrà esserci utile conoscere quali vitamine,
all’interno della corretta alimentazione, sono più utili ai fini
dell’ottenimento di un’abbronzatura uniforme e capaci di rendere la nostra
pelle dorata al meglio.
E’ importante sottolineare
che al fine di ottenere i migliori vantaggi di un’abbronzatura uniforme in
tutto il corpo, le vitamine che più ci aiutano dovranno essere ricavate dagli
alimenti e non aggiunte sotto forma di farmaci o integratori. Premesso ciò,
vediamo quali vitamine ci sono maggiormente utili per la salute del nostro
corpo esposto ai raggi solari, atteso anche che tali elementi se ben dosati evitano anche scottature alla pelle e la mantengono quanto più possibile
elastica, purchè si sappia dosare la quantità di esposizione al sole.
venerdì 13 luglio 2012
Alimentazione: ma quante false credenze
Anche a tavola impazzano le leggende
metropolitane o comunque le false credenze spesso superate dalle nuove
conoscenze o dalla conoscenza con i nuovi ingredienti utilizzati nella
preparazione di certi prodotti alimentari. A dircelo un’Autorità medica del campo,
il quotidiano inglese Daily Mail che ha passato in rassegna diversi alimenti,
compresi frutta e ortaggi e fa chiarezza nel merito.
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domenica 23 settembre 2012
Osteoporosi: c'è molto da fare prima che invalidi la persona
Cominciamo col dire che quattro donne su
dieci alla fine dell’età fertile rischiano una frattura a causa della menopausa e
conseguente maggiore fragilità delle ossa. Conti alla mano, tale percentuale deve
leggersi nella sola Europa, con un numero impressionante di donne che subiscono
una frattura, in totale sono quasi 4 milioni, di cui meno di un milione subisce
la frattura del femore. Se poi il dato lo riferiamo alla sola Italia, contiamo 270
mila fratture di cui 90 mila del femore, la restante parte patisce fratture ad
altri distretti ossei. Se quantitifichiamo il dato economico di una tale
situazione, scopriamo che tali fratture ossee costano alla collettività
italiana oltre un miliardo di euro per spese di ricovero, riabilitazione e
altro.
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giovedì 10 settembre 2015
Allergie: aumentate del 50% in soli due decenni, quali le cause?
“Oggi il pediatra si trova di fronte all’offerta di numerosi presidi, alimenti funzionali, pro-e prebiotici,vitamina D, proposti per la prevenzione delle allergopatie ma che non possono essere acriticamente adottati, considerando anche il loro impatto economico per il paziente e per la società” spiega il Presidente della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, Giuseppe Di Mauro.
sabato 9 marzo 2013
Malattie autoimmuni: una dieta povera di sale potrebbe migliorarne il decorso
Ben sappiamo come siano
gravi le malattie autoimmuni, solo per citarne due, ricordiamo la sclerosi multipla e l’artrite reumatoide, ma ne esistono tante altre. Sappiamo anche che
oggi la medicina è meno impreparata di un tempo per fronteggiare queste gravi
patologie, basti pensare all’avvento dei farmaci biologici che di fatto hanno
reso queste malattie curabili molto più di un tempo. Quello che forse non
sappiamo ancora, ma che adesso apprendiamo, è il ruolo che l’alimentazione riveste
nelle malattie autoimmuni, secondo uno studio scientifico condotto da Vijay Kuchroo della
Harvard Medical School su un gruppo di topi di laboratorio.
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giovedì 28 febbraio 2013
Raffreddore: uno starnuto da oltre 500 milioni di euro
Per noi il raffreddore è un malanno
noiosissimo, quest’anno oltretutto si è avvicendato continuamente spesso
colpendo le stesse persone. Ma c’è chi da un semplice raffreddore ricava un
business spaventoso, qualcosa come 550 milioni di euro ogni anno, si può dire
ad ogni ondata di raffreddore. Ad aver trovato l’Eldorado in tutto ciò, sono le
industrie farmaceutiche che con una martellante pubblicità, complice anche la
dilagante cultura volta a farci ritenere che i farmaci da banco sono presidi quasi
sempre efficaci e comunque sicuri, ci vogliono a tutti i costi far credere che
il raffreddore sia un fastidio dal quale allontanarsi immediatamente ed in modo
efficace con una semplice pilloletta. Non solo, a dar retta ai messaggi che ci
istillano in tv e non solo, parrebbe di capire che la nostra vita frenetica non
possa essere stoppata da nulla, men che meno da un raffreddore, visto che con
qualche veloce rimedio farmacologico a caro prezzo, oltretutto, si è immediatamante in
forma. Ma è educazione sanitaria questa? Ed è giusto trattare un malanno sia
pure potenzialmente banale, a questo modo?
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