Visualizzazione dei post in ordine di pertinenza per la query salmonella. Ordina per data Mostra tutti i post
Visualizzazione dei post in ordine di pertinenza per la query salmonella. Ordina per data Mostra tutti i post

lunedì 25 aprile 2016

Tossinfezioni alimentari: e se non potessimo più curarci?

In Europa continua ad aumentare la resistenza agli antimicrobici da parte di alcuni batteri presenti nell’uomo, negli animali e nei cibi. Il rischio, sempre più concreto, è che non si riescano a curare le infezioni alimentari gravi come la campilobatteriosi o la salmonellosi. L’allarme viene dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), che sottolineano come la resistenza agli antimicrobici rappresenti un serio rischio la salute umana e animale.

martedì 15 settembre 2015

Uova: attenti alla scadenza, a non rispettarla si rischia la salmonella!

Attenzione a prolungare il periodo di conservazione delle uova: questo aumenterebbe i rischi di intossicazione alimentare da salmonella. Chiamata dalla Commissione europea a esprimere una valutazione scientifica su possibili sviluppi futuri relativi alla marchiatura della data per le uova, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha messo in evidenza i possibili rischi di intossicazione da salmonella.

domenica 7 ottobre 2012

Animali esotici in casa: il rischio malattie sussiste


Chi non ama un animale in casa? il problema semmai è un altro, ovvero, quanto riusciamo ad amare un animale senza farci sopraffare dal nostro egoismo non soltanto consentendo di detenere animali che per dimensioni e carattere mal si adatterebbero alle nostre mura domestiche, ma addirittura, estendendo il nostro interesse nei confronti di animali selvatici trasferiti nelle nostre abitazioni per sedare la smania di molti di noi di apparire, di servirsi di status symbol per dimostrare agli altri quanto valiamo. E’ giusto tutto ciò e, oltretutto, detenere animali esotici laddove non si dovrebbe fare, non può aprire la porta al rischio malattie?

lunedì 2 dicembre 2013

Epatite A: ecco come evitare guai coi frutti di bosco



Consumare i frutti di bosco surgelati solo ed esclusivamente previa cottura. E’ questa la raccomandazione che il Ministero della Salute ha diffuso ai consumatori dopo l’incremento del numero di casi umani di epatite A che si è verificato a partire da gennaio scorso. Recentemente, dopo una diminuzione delle segnalazioni, sono stati notificati diversi nuovi casi in soggetti che hanno riferito il consumo di frutti di bosco misti surgelati non cotti.