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martedì 12 luglio 2016
domenica 13 gennaio 2019
Epatite E: Il virus può annidarsi anche nelle nostre tavole
Quando
si parla di epatite siamo soliti contrassegnare il tipo diinfiammazione al fegato utilizzando cinque lettere dell’alfabeto,
la A, la B, la C, la D, la E. Quest’ultima forma l’abbiamo spesso
associata al consumo di frutti di mare allevati in condizioni
igieniche precarie e privi di controlli sanitari adeguati, ma
sopratutto siamo stati spesso indotti a credere che il pericolo di
ammalarsi fosse remoto in quanto il contagio avveniva in lontane
località dove il consumo di acqua da bere poteva rappresentare in sé
un problema, atteso che il virus alberga in acque inquinate. Per
porre riparo a questo rischio, bastava ricorrere alla classica e
sicura bottiglia di acqua minerale. Ma un recente studio dell’EFSA,
l’Autorità Europea per la sicurezza alimentare, ha puntato i
riflettori anche su certe abitudini alimentari che ci riguardano moto
da vicino.
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mercoledì 23 maggio 2012
Cancro: i virus potrebbero aiutarci a debellarlo
E se per
“uccidere” il cancro ci servissimo di virus “killer”? forse si può, fatto sta
che un gruppo di ricercatori americani ci sta provando e pare stia anche
ottenendo dei risultati insperati nella lotta di quei tumori al pancreas che
reagiscono poco o nulla alle tradizionali terapie anticancro.
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lunedì 14 maggio 2012
Herpes Simplex: la conseguenza, una lieve lesione ma che va contrastata al più presto
Prima o poi capita, vuoi a causa di un
periodo di stress, vuoi perché reduci da una febbre, ma arriva “lui”, il
fastidioso Herpes simplex labiale fonte di tanti fastidi. Eppure non tutti
sanno che lo stesso virus capace di infastidirci con le sue microlesioni a
livello delle labbra è al contempo capace di determinare danni ben più seri in
altri organi dell’organismo. Gli altri organi, nello specifico,
sono gli organi genitali che una volta che si siano infettati possono
contagiare altri con i rapporti sessuali. Si comprende bene che tale virus
conviene conoscerlo meglio, ricordando che spesso è un compagno della nostra
vita fin dall’infanzia.
sabato 2 febbraio 2013
Influenza: che fare
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L’influenza è una malattia infettiva
provocata da un virus, è altamente diffusiva e colpisce tutte le persone ed in
particolare i bambini in tenera età e le persone anziane. E’ ormai noto a tutti che può provocare disturbi respiratori e/o intestinali
accompagnati da febbre, senso di spossatezza, dolori muscolari e/o articolari.
Anche se ha un decorso generalmente benigno (e nella stragrande maggioranza dei
casi si guarisce in pochi giorni) si tratta di una malattia da non prendere
sottogamba per evitare conseguenze. I problemi maggiori si hanno con le persone
con un sistema immunitario non perfetto in cui la malattia può avere un decorso
più lungo oppure dare origine a complicanze che in alcuni casi possono essere
anche gravi.
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martedì 7 febbraio 2012
Epatite C: pronti due vaccini
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venerdì 30 marzo 2012
Gravidanza: gli esami consigliati dai medici
Che la gravidanza sia un fatto naturale è del tutto ovvio, che con la gravidanza la
donna possa incorrere in determinate malattie che spesso la stessa maternità è
in grado di slatentizzare è un fatto meno scontato, senza considerare che, a
volte ed in soggetti particolarmente predisposti, proprio la gravidanza apre la
strada a manifestazioni patologiche psicosomatiche la cui causa è ben
rappresentata dall’ansia di tipo patologico.
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giovedì 30 maggio 2013
Influenza: vicini al Super vaccino?
L’influenza
ogni anno arreca migliaia di morti mietendo la vita di persone, soprattutto a
rischio, anziani, bambini in tenera età, così come pazienti per lo più
defedati. A seconda del ceppo virale in questione, ogni anno si ripropone lo
stesso problema, sperare che il virus stagionale sia in forma più attenuata e
che per questo risulti meno aggressivo sulle popolazioni.
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Lo stesso vaccino
antinfluenzale, unico e vero baluardo verso questa malattia endemica, non viene
sempre in soccorso delle popolazioni, vuoi per una certa ritrosia da parte della
gente a sottoporsi alla profilassi, vuoi perché a volte non copre del tutto il
paziente dalla malattia, fatto sta che, oltretutto, di anno in anno si deve
studiare un tipo di vaccino diverso dall’anno prima proprio perché diversi sono
i virus che entrano a far parte della malattia. La speranza? Che esistesse un
inedito supervaccino che valesse per tutte le forme di virus influenzale.
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lunedì 1 ottobre 2012
Herpes Zoster: pronto il vaccino
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martedì 8 gennaio 2013
Epatite C: nuovi riscontri con Telaprevir
Un killer silenzioso e subdolo, il virus
responsabile dell’epatite C, tanto ambiguo perché si insinua nella vita del
paziente senza di fatto causare inizialmente i sintomi della malattia, se
escludiamo una sintomatologia sfumata e riconducibile per lo più a quel senso
di stanchezza giustificato con lo stress di ogni giorno, visto che parliamo,
per quanto attiene i primi sintomi lamentati dal paziente, di una leggera
febbre, sporadici mal di testa, nausea,
senso di svogliatezza e perdita dell’appetito.
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venerdì 12 maggio 2023
Infiammazione: ma sai davvero cos'è e come si verifica e si cura?
lunedì 2 dicembre 2013
Epatite A: ecco come evitare guai coi frutti di bosco
Consumare i frutti di bosco surgelati solo ed esclusivamente previa cottura.
E’ questa la raccomandazione che il Ministero della Salute ha diffuso ai
consumatori dopo l’incremento del numero di casi umani di epatite A che si è
verificato a partire da gennaio scorso. Recentemente, dopo una diminuzione
delle segnalazioni, sono
stati notificati diversi nuovi casi in soggetti che hanno riferito il
consumo di frutti di bosco misti surgelati non cotti.
lunedì 2 maggio 2016
Aids: ma perchè non se ne parla più?
Da
anni non si parla quasi più di Aids (ad eccezione del 1° dicembre,
proclamata nel 1988 Giornata mondiale contro l’Aids), come se il
virus fosse scomparso dalle nostre vite. Eppure non è così: nel
2014 in Italia 3.695 persone hanno scoperto di essere HIV positive
(un’incidenza di 6,1 nuovi casi ogni 100mila residenti). I più
colpiti sono gli uomini tra i 25 e i 29 anni e le Regioni con
un’incidenza più alta sono state Lazio, Lombardia ed
Emilia-Romagna. Il numero di nuovi casi è stabile da 3 anni e
colloca l’Italia al 12° posto nell’UE.I
dati sono del Centro Operativo AIDS (COA) dell’Istituto Superiore
di Sanità che pubblica annualmente un fascicolo sulle diagnosi e sui
nuovi casi di HIV.
venerdì 4 settembre 2015
Poliomielite: in Ucraina è rischio epidemia
C’è qualcuno che inseguendo teorie strampalate
secondo le quali i vaccini siano forieri di malattie spesso persino peggiori di
quelle che si tende a curare con tali presidi, sceglie, scientemente, di non
vaccinare i propri figli, assumendosi una responsabilità enorme per le
conseguenze che avrà indotto ai propri bambini. Se qualcuno pensa che dai
vaccini bisogna stare alla larga, gli sarà utile gettare lo sguardo in Ucraina,
dove chi ha scelto l’obiezione oggi ha di che pentirsene.
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mercoledì 27 febbraio 2013
Bronchite: diagnosi, cura e terapia
Come accade con altre
malattie, spesso siamo indotti a ritenere che una serie ripetuta di colpi di
tosse durante la giornata, siano l’inizio di una bronchite, una patologia dei
bronchi caratterizzata da un’infiammazione acuta o cronica cui quest’organi possono
andare soggetti a seguito di diversi fattori spesso concomitanti fra di loro.
Ma se la tosse è uno dei sintomi principali della bronchite, non è detto che
tossire con una certa frequenza e per un
periodo di tempo limitato debba, gioco forza, significare che siamo affetti da
bronchite. Generalmente questa infiammazione ha origini e sintomi più precisi
che converrebbe interpretare per meglio riferirli al medico.
venerdì 8 febbraio 2013
Labirintite: cos'è, come si manifesta, come si cura
In un soggetto giovane ed in apparente buono stato di salute, la
comparsa di manifestazioni che gli comportino, in primis, la tendenza a non
riuscire a mantenere la normale stazione eretta ed a perdere l’equilibrio,
inducono il medico a immaginare responsabile del problema il sistema uditivo che
il più delle volte risulta coinvolto nella sintomatologia. Più difficile è la diagnosi nel soggetto anziano per il quale la
probabilità di associare i sintomi a deficit neurologici su base
aterosclerotica in atto è più alta.Ne deriva che, di concerto col proprio
medico, si dovrebbe valutare la possibilità di estendere anche al sistema
uditivo l’intera ricerca delle cause ai fini dell’accertamento di quelle
malattie che direttamente o indirettamente siano espressione di un problema
insorto nell’orecchio. Una delle patologie più diffuse in tal senso è la
labirintite.
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mercoledì 30 gennaio 2013
Influenza: il peggio deve ancora arrivare
Nella terza settimana di gennaio 379 mila italiani sono stati messi a letto
dall’influenza. Il picco arriverà a metà febbraio. I più colpiti sono i bambini
fino a quattro anni, mentre gli over 65 anni si ammalano meno perché hanno
aderito alla campagna vaccinale. Sono i numeri resi noti oggi dal bollettino
settimanale sull’epidemia della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG).
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giovedì 21 giugno 2012
Orecchioni: come si diagnostica la malattia e come si cura
Si è soliti chiamarli orecchioni,
come se responsabili della malattia o coinvolti nella stessa fossero le
orecchie. In effetti tali organi dell’udito c’entrano poco con l’infezione
virale che invece coinvolge le ghiandole parotidi, particolari ghiandole
deputate alla secrezione della saliva che, una volta colonizzate da agenti
patogeni, nello specifico, virus, si infiammano dando luogo alla malattia
coinvolgendo indirettamente le orecchie che a seguito dell’edema causato
dall’infiammazione assumono un aspetto più grande, più sporgente e, dunque, più
appariscente, per questa ragione
sembrano coinvolte le stesse orecchie.
domenica 7 ottobre 2012
Animali esotici in casa: il rischio malattie sussiste
Chi non ama un animale in casa? il problema
semmai è un altro, ovvero, quanto riusciamo ad amare un animale senza farci
sopraffare dal nostro egoismo non soltanto consentendo di detenere animali che
per dimensioni e carattere mal si adatterebbero alle nostre mura domestiche,
ma addirittura, estendendo il nostro interesse nei confronti di animali
selvatici trasferiti nelle nostre abitazioni per sedare la smania di molti di
noi di apparire, di servirsi di status symbol per dimostrare agli altri quanto
valiamo. E’ giusto tutto ciò e, oltretutto, detenere animali esotici laddove
non si dovrebbe fare, non può aprire la porta al rischio malattie?
venerdì 12 giugno 2015
Immigrazione clandestina: altro che scabbia, esistono malattie più gravi!
Premetto
che so bene di correre il rischio di essere additato come razzista, anche se
non lo sono. Ciò che invece penso, è di essere soltanto realista e comincio
soffermandomi sul pensiero di quel gattino che al seguito della sua
proprietaria, a bordo di uno degli innumerevoli barconi della speranza, come ci
tengono a farci credere e sbarcato a Lampedusa,
non è stato affidato immediatamente alle cure della sua proprietaria in
quanto i veterinari dell’isola hanno ritenuto di doverlo sottoporre ad un
periodo di quarantena per monitorare l’eventuale presenza di malattie
trasmissibili agli altri animali, uomini compresi, in Italia. Il fatto mi fa
sorridere, perché tale atto avrebbe senso se anche i clandestini o profughi
chiamiamoli come ci pare, subissero la stessa sorte del gatto, ma così come
sappiamo non è, dopo una veloce visita e non potrebbe che essere così, visto l’ingente
numero di sbarcati, i migranti vengono smistati in tutt’Italia. il risultato è
molto più grave dei 500 casi di scabbia riscontrati a Milano, perchè davvero
pensiamo che sia solo la scabbia il problema?
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